“Decarbonizzazione, idrogeno verde, net-zero (emissioni nette zero di gas serra) e fonti rinnovabili, la Calabria protagonista nel progetto inaugurato nei giorni scorsi da Eni e Sonatrach, una delle principali aziende petroliere al mondo e la più importante società per azioni africana. Il Solar Lab, realizzato all’interno del parco fotovoltaico da 10 MW in Algeria sudorientale di cui si è parlato anche sulla stampa nazionale, porta la firma dell’azienda calabrese Main Solution, che ha progettato e coordinato le attività durante la fase di realizzazione del sistema di acquisizione dati di nuova generazione”.
È quanto fa sapere l’ingegnere Salvatore Scerbo – amministratore unico della Main Solution sottolineando che questo importante progetto va ad aggiungersi alla serie di impianti che continuano a fare della grande squadra di professionisti con sede legale a Catanzaro, un’azienda leader a livello nazionale ed internazionale.
“La Main Solution ha già progettato 10 MWp di impianti industriali tra Lombardia e Piemonte, oltre a realizzare circa 15 impianti fotovoltaici residenziali al giorno.
Per la sua particolarità gli esiti del Solar Lab, complesso sistema di pannelli fotovoltaici saranno condivisi a scopo di ricerca con le università ed altre istituzioni. In particolare verranno testati nelle condizioni estreme di irraggiamento dell’Algeria meridionale, permettendo la raccolta e l’analisi dei dati e consentendo di identificare le tecnologie più efficienti.
In particolare l’impianto fotovoltaico sarà il secondo collegato all’impianto BRN, per contribuire ulteriormente alla decarbonizzazione della produzione di idrocarburi.
Cosa sono i Solar Lab? Sono sistemi che consentono di analizzare l’effettiva produzione di diverse tipologie di moduli fotovoltaici alle stesse condizioni ambientali. Nello specifico il sistema è formato da due strutture di sostegno per moduli fotovoltaici una ad inseguimento ed un’altra fissa ad inclinazione variabile. Sia sull’inseguitore che sulla struttura fissa sono montati 12 moduli fotovoltaici con tecnologie differenti ed intercambiabili in caso di necessità oltre a due sensori di sporco, 48 sonde di temperatura e relative sonde ambientali”.