“Oggi anche nella nostra regione riaprono le scuole. Faccio gli auguri di buon anno scolastico agli studenti calabresi e auguri di buon inizio anno e di buon lavoro a tutta la Comunita’ educante della nostra regione: dirigenti scolastici, insegnanti e personale Ata che, in questi due anno e mezzo, hanno dovuto sopportare il peso maggiore di un sistema scolastico entrato in crisi, in parte per l’imprevedibilita’ dell’emergenza sanitaria ma anche per le criticita’ ancora irrisolte di un mondo della scuola che, negli ultimi 15 anni, e’ stato fortemente trascurato da tutti i governi”. Lo afferma in una nota Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria.
“Nella nostra regione – prosegue – queste difficolta’ hanno fortemente condizionato l’apprendimento dei nostri ragazzi, soprattutto nelle fasce piu’ povere dei calabresi e, in conseguenza di questo, le percentuali sulla poverta’ educativa e sulla dispersione scolastica in Calabria si sono aggravate. Occorre intervenire, ognuno per la propria parte, mettendo al centro nella nostra regione la sfida educativa. In Calabria 60 mila alunni della scuola primaria statale (l’80%) non beneficiano di alcun servizio mensa. Nella nostra regione 65 mila alunni della scuola primaria (l’83%) non frequentano scuole dotate di una palestra. In Calabria solo il 24% degli alunni della scuola primaria usufruisce del tempo pieno. Rispetto a questa sfida educativa ci piacerebbe che la Regione, la Giunta regionale, il Consiglio regionale, promuovessero una Alleanza per la Scuola calabrese, con chi ci sta, con chi ha voglia di raccogliere la sfida. Una alleanza che metta da parte il colore politico e le appartenenze e che abbia come obiettivo esclusivo la volonta’ di cambiare le cose, sapendo che nella scuola si costruisce il futuro dei nostri giovani e il presente delle nostre citta’. Una alleanza per la scuola calabrese, che dedichi una giornata a settimana per visitare tutte le scuole calabresi, partendo dalle aree interne”.
“Un gruppo di lavoro, una Commissione regionale itinerante nelle scuole – conclude Biondo – per parlare con gli studenti, per ascoltare i dirigenti e la comunita’ educante, per verificare la condizione degli istituti scolastici calabresi, per esercitare la giusta sorveglianza sociale, rispetto ai cantieri che da qui a breve dovranno essere avviati, previsti dal Pnrr ma non solo dal Piano. Se la politica e le istituzioni calabresi vorranno raccogliere questa sfida e accogliere questa proposta, la Uil c’e’!”.