In data odierna si è tenuta la quinta seduta della Sesta Commissione permanente del Consiglio regionale della Calabria. In discussione l’esame e la votazione degli emendamenti relativi alla proposta di legge n.46/XII “Norme per l’incremento, lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura calabrese”. Tale proposta si prefigge l’obiettivo di fornire un quadro normativo regionale che consenta uno sviluppo sostenibile dell’intero comparto apistico, considerato il ruolo strategico che lo stesso ricopre nelle produzioni agricole e per l’ambiente. Gli emendamenti di natura tecnica presentati sono stati approvati all’unanimità, pertanto si è proceduto all’approvazione della proposta nel suo complesso e all’autorizzazione del coordinamento formale.
A seguire, I lavori della Commissione si sono focalizzati nuovamente sull’indagine ricognitiva relativa ai Consorzi di Bonifica. In questa occasione sono stati auditi le organizzazioni sindacali di categoria FLAI CGIL, FAI CISL, UILA UIL e FNASLA CISAL. La Presidente, nell’introdurre il tema e riconosciuto il ruolo strategico ricoperto dai Consorzi, ha ripercorso brevemente i passaggi e le problematiche emerse nelle precedenti sedute ed ha ribadito la necessità di intervenire nel merito con urgenza. Nel dare la parola agli auditi ha esortato gli stessi a fornire il loro importante contributo utile ad elaborare proposte per migliorare sinergicamente il sistema consortile. I rappresentanti sindacali hanno espresso apprezzamento per l’attenzione e il lavoro certosino svolto dalla Sesta Commissione consiliare. Le sigle sindacali, in modo unanime, cogliendo l’invito della Presidente Gentile, hanno comunicato l’intenzione di trasmettere in tempi brevi una relazione unitaria con le loro proposte risolutive. Gli interventi qualificati e costruttivi hanno confermato uniformità di vedute rispetto a quanto già emerso e una chiara disponibilità, anche di questi attori, ad avviare un percorso condiviso per il rilancio del settore. La Presidente ha ribadito che detto rilancio debba essere funzionale altresì a restituire la giusta dignità ai lavoratori.
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Terminate le audizioni si è aperta la discussione su un documento che possa rappresentare il primo atto formale di indirizzo, finalizzato alla riorganizzazione degli enti consortili. Partendo dalle criticità emerse riguardanti le diverse modalità di gestioni consortili, il TFR, il mancato versamento contribuzioni INPS, l’accertamento credito/debito forestazione, che ha generato poste in bilancio non veritiere, la Presidente Gentile ha sottoposto all’attenzione dei componenti della Commissione una bozza di proposta risolutiva che sintetizza il lavoro di ricognizione effettuato. All’unanimità, in attesa della proposta unitaria delle organizzazioni sindacali, si è deciso di rimandare alla prossima seduta l’approvazione del provvedimento.