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Pizzo (VV), riapre il Centro Giovanile Interculturale Agapegiovani

Martedì 11 Ottobre, alle ore 18:00 si è svolta una serata di inaugurazione per la riapertura del Centro Giovanile Interculturale Agapegiovani per l’anno 2022/2023,

presso la sede del Centro, sita in via nazionale n°128 B a Pizzo Calabro.

Un open day per illustrare alla cittadinanza le numerose attività che i ragazzi tra i 14 e i 35 anni possono svolgere a titolo gratuito, grazie all’impegno dei volontari dell’organizzazione di volontariato Acqua della Vita e ai giovani professionisti impiegati. Il Centro AG nasce infatti grazie ad un progetto ideato e attuato da Acqua della Vita e co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile.

Durante la serata, la coordinatrice del Centro, Serena Ielo, ha illustrato ai ragazzi presenti le diverse attività formative e ludiche del progetto: …dalle lezioni di musica, canto, tastiera, chitarra, fino al corso sportivo di tennistavolo, coordinato da un allenatore qualificato e svolto in collaborazione con l’ASD Tennistavolo di Piscopio.”

“Un occhio di riguardo – ha continuato la coordinatrice – lo abbiamo riservato anche ai ragazzi stranieri e a tutti quei giovani che per qualsivoglia motivo, vivono in condizioni di marginalità sociale, attuando corsi di lingue, di italiano per stranieri, doposcuola e attività di educazione civica come passeggiate culturali, giornate ecologiche per sensibilizzare i ragazzi all’amore per il territorio e alla cura dell’ambiente, per diffondere la cultura della legalità e la conoscenza dei diritti e doveri del cittadino”. Sono stati inoltre illustrati anche due importanti servizi che Il Centro AG offre gratuitamente ai ragazzi iscritti. Uno di questi è lo sportello di segretariato sociale, per dare supporto nel disbrigo di pratiche burocratiche, coordinato da un giovane avvocato e affiancato da un facilitatore culturale di lingua bulgara e turca. In secondo luogo, presso la sede del Centro, i ragazzi troveranno un tutor che li accompagnerà nella ricerca occupazionale attraverso gli strumenti informatici, offrendo loro tutoring e counselling per redigere il curriculum vitae in formato europeo, per l’iscrizione a portali di offerte di lavoro, per la ricerca di bandi e concorsi promossi dall’Unione Europea indirizzato ad iniziative di autoimpiego, e così via.

Il Centro AG si avvale di numerose figure professionali qualificate, una di queste è Cavallaro Roberta, sociologa del progetto, incaricata di affiancare ogni attività svolta attraverso una continua azione di valutazione monitoraggio, al fine di raccogliere con strumenti adeguati i feed back dei fruitori, per migliorare l’offerta e venire incontro ai bisogni. “Il Centro Agapegiovani” ha spiegato la Cavallaro “nasce per formare un gruppo, che possa dare senso di identità e appartenenza ai ragazzi che frequentano, per sviluppare, attraverso la partecipazione alle attività, una nuova responsabilità e una crescita personale attraverso l’incontro con l’altro, per creare interazione sociale e uscire dall’isolamento”.

Il Centro AG è inoltre provvisto di un’ampia sala svago munita di mini bar, con tavolini per studiare insieme, giochi di società e personal computers.

“I valori aggiunti di questa iniziativa – è intervenuto poi il Pastore Marco Ielo, project manager del Centro – sono quelli che a volte passano inosservati, come l’esempio portato avanti dai giovani professionisti e volontari facenti parte del team del Centro AG, che si dedicano oltre l’orario di lavoro con passione e partecipazione sentita per concorrere alla causa di diffondere l’importanza di trovare una nuova fede e speranza nel futuro, attraverso nuove motivazioni e stimoli, affinchè i più giovani possano sognare di costruire una vita migliore”.

La mission del progetto Agapegiovani è insita nel suo nome, volendosi ispirare al significato della parola Agape, che rimanda al concetto dell’amor fraterno, dell’amicizia, della condivisione.

Si è conclusa la serata con il saluto del Presidente di acqua della Vita, Fabio Belvedere, che ha ricordato con commozione tanti momenti salienti dell’operato dell’Associazione, attiva con iniziative per i giovani da più di dieci anni nel territorio di Pizzo.

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