Gemellaggio: ideato in Europa intorno al 1950, rappresenta la stipulazione ufficiale di un unione fra due o più comunità, allo scopo di collaborare in diversi settori – quali il politico, l’economico il commerciale , il sociale, l’educativo….
Con questo spirito di collaborazione e scambio, innescato in un’azione di solidarietà, venerdì 25 luglio prossimo, la parrocchia S. Maria Assunta di S. Giorgio Morgeto, retta dal parroco don Antonello Sorrentino e quella di S. Giorgio Martire (Extra) di Reggio Calabria, retta da don Michele D’Agostino, stipuleranno un solenne gemellaggio tra le due comunità.
Il patto tra le due parrocchie, la prima appartenente alla Diocesi di Oppido-Palmi e la seconda a quella di Reggio Calabria-Bova, sarà sottoscritto nel corso della concelebrazione liturgica che sarà officiata dai due sacerdoti in occasione della festa dei compatroni del paese pianigiano, San Giacomo Apostolo e San Giorgio Martire.
Per come riportato in premessa, il rapporto di collaborazione e scambio dovrà essere solo l’inizio di una collegamento che, con l’impegno delle due comunità, si dovrà trasformare in una relazione di conoscenza e crescita reciproca, attraverso legami duraturi nel tempo, anche mediante progetti e scambi culturali, la condivisione di esperienze e la crescita spirituale e pastorale delle collettività interessate.
Due comunità coinvolte dalla stessa devozione per un Santo Martire, S. Giorgio appunto, e due cittadine che festeggiano con un compatrono: San Giacomo Apostolo, per il paesino aspromontano e la Madonna della Consolazione per la città di Reggio Calabria.
Un patto, quello che sottoscriveranno i due parroci, che sarà l’occasione per unire anche spiritualmente la Parrocchia Sangiorgese con quella del popoloso quartiere della immediata periferia del capoluogo reggino, più conosciuta come Extra perché un tempo era considerata fuori le mura.
La delegazione di S. Giorgio Martire, come già detto, sarà guidata dal parroco don Michele D’Agostino e con loro arriverà, intorno alle ore 17:30, per rendere ancora più solenne il gemellaggio, anche la reliquia di S. Giorgio, da anni gelosamente custodita nei locali ecclesiali.
La concelebrazione, prevista per le ore 18:00, alla quale parteciperanno anche autorità civili e militari, sarà presieduta da don D’Agostino. Subito dopo le statue dei due Santi saranno portate in processione per alcune vie del paese.
Un gesto, quello del gemellaggio che, come riporta il manifesto pubblicato da don Antonello, richiama non solo il comune legame delle comunità al Santo Patrono San Giorgio Martire, ma che intende anche sottolineare la bellezza e l’unità della Chiesa, aldilà delle distanze geografiche, nella cooperazione per l’edificazione del Regno di Dio in un mondo ferito da discordie e violenze, così come riportato nel manifesto pubblicato dal parroco di S. Giorgio Morgeto.