“Siate l’arcobaleno nella vita di qualcun altro”. Con queste parole si è conclusa la toccante cerimonia di premiazione del concorso scolastico promosso dalla Scuola “Radice – Alighieri” in collaborazione con l’associazione Nuova Solidarietà, che ha coinvolto alunni delle scuole primarie e secondarie del territorio.
Tema centrale dell’iniziativa: accoglienza, prossimità e solidarietà, in linea con i principi della Costituzione Italiana, in particolare gli articoli 2 e 3, che richiamano ai diritti inviolabili dell’uomo, alla dignità e all’uguaglianza.
A fare da cornice, una manifestazione partecipata e ricca di emozioni, colori e testimonianze. Il Dirigente scolastico, prof.ssa Simona Sapone, ha sottolineato l’importanza della scuola come “porto sicuro” e luogo di cura reciproca, mentre il presidente di Nuova Solidarietà, Nato Scopelliti, ha ricordato come la vera solidarietà non sia compassione, ma “determinazione costante per il bene comune”, aiutando oltre 160 famiglie ogni mese grazie a tre parole chiave: volontariato, case, viveri.
Momento toccante l’intervento della prof. Franca Musolino, figura storica del territorio, che ha ribadito: “La cosa più bella che si possa insegnare è l’amore. La scuola deve essere la rete della solidarietà, un luogo senza odio né invidia.”
Premi e creatività: quando l’arte insegna a essere umani
I giovani partecipanti hanno espresso i valori del concorso attraverso testi, disegni e progetti multimediali. Premi simbolici e menzioni speciali sono stati assegnati nelle due sedi scolastiche.
Scuola primaria:
- 1° premio testo: Francesco Zavettieri (4C Catona)
- 1° premio disegno: classe 5A plesso Salice
- Menzioni: 4A Catona Centro e 5A Villa San Giuseppe
Scuola secondaria di I grado:
- 1° premio testo: Manuel Sazia (2C)
- 1° premio disegno: classe 2D
- Menzioni: Carmela Postorino (testo), Miriam Calabrese (disegno)
Tra gli elaborati più apprezzati, il testo “La rete della solidarietà”, della professoressa della 4ªA Catona Centro, e il video con puzzle della classe 3C, oltre alla presentazione PowerPoint di Greta (4C).
Simbolo dell’evento è stato il “Veliero della Speranza”, consegnato alla 3A e al plesso di Villa San Giuseppe, emblema di fiducia, tenacia e valori condivisi.
Un messaggio da non dimenticare
Tra foglie colorate e parole scritte con il cuore, i bambini hanno lanciato un appello chiaro: “Amore, non odio”, superando le diversità, unendo mani bianche e nere, insegnando a guardare con gli occhi del cuore.
Un evento che, come auspicato dai presenti, meriterebbe spazio anche in TV. Perché la scuola può e deve essere veicolo di pace, e ogni sorriso può diventare scintilla di un cambiamento duraturo.