“La realtà non è altro che un 'paesaggio nella nebbia': misterioso e tutto da scoprire” - Theo Anghelopoulos
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La storia di Colapesce alla Casa della Musica di Laureana di Borrello

 

Laureana di Borrello – Novità assoluta nell’ambito della rassegna Primavera in musica lo spettacolo di teatro e Musica Mutazioni: La Storia di Colapesce che sarà rappresentato giovedì 8 maggio 2025 presso la Casa della Musica alle ore 21,00 organizzato da AMA Calabria ETS in collaborazione con l’Associazione Paolo Ragone e il patrocinio della locale Amministrazione Comunale e con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Calabria Assessorato alla Cultura e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Protagonista dell’evento l’attore Piero Bonaccurso e il percussionista Fabio Tropea.

Accompagnato da un’originale narrazione musicale interpretata dal vivo da Fabio Tropea con Marimba, Didgeridoo, tamburi e bicchieri, che rievocano le sonorità del mediterraneo, l’attore-autore Piero Bonaccurso, ispirato dall’incontro con una cantastorie siciliana, fa sua quest’ antica leggenda e crea un gramelot calabro – siciliano per raccontarci come Colapesce abbia sposato il mare e come abbia salvato la Trinacria, la sua Terra, dallo sprofondamento. Cola incarna l’eroe, solitario, spavaldo, allontanato, venerato e martire. Colui che s’allontana dalle certezze della quotidianità per inseguire il suo sogno e che, nonostante ciò, rispetta e sostiene la famiglia e il suo paese nel bisogno. Sconfigge i mostri spezzando le catene dell’orrore e della paura. L’umile e grandiosa vicenda di Cola può essere per tutti, e per i giovani in particolare, il punto di partenza per il tanto auspicato e auspicabile cambiamento… grazie al Mito.

Al festival “Avanti Attori!”lo spettacolo ha ottenuto il premio della giuria con la seguente motivazione. “Inventando un linguaggio originale e incisivo, l’opera trasporta lo spettatore in un mondo fantastico e senza tempo ma ricco di significati e di riferimenti allegorici. Un’inedita e vibrante tessitura sonora eseguita dal vivo si fonde in maniera suggestiva con il corpo e la voce dell’attore dando vita ad una narrazione epica e intensa.

Sempre allo stesso festival Pierpaolo Bonaccurso ha vinto il Premio come migliore attore con la seguente motivazione: “per la capacità di legare il pubblico al ritmo della narrazione dall’inizio alla fine del racconto, per aver armonizzato voce, sguardo e gesto con la varietà suggestiva dei suoni di accompagnamento e, attraverso tutto questo, aver evocato abissi, mostri, solitudini, generosità, coraggio e passioni di una “fantastica realtà” che ognuno di noi si porta dentro.

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