Sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 17.30, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Siderno, si terrà presso la Sala del Consiglio la presentazione del romanzo d’esordio dell’autore Natale Amato dal titolo “Tra le braccia di Morfeo – La storia di un mistero profondo”. Aprirà i lavori, con i saluti istituzionali, la sindaca Mariateresa Fragomeni, a seguire interverranno la professoressa Pina Cappelleri in Polverari che farà un’accurata disamina del romanzo servendosi della lettura dei brani più preganti, e il preside Vito Pirruccio che, oltre a fungere da moderatore, affronterà con l’autore i temi trattati nell’opera interrogandolo sui motivi che l’hanno spinto al suo componimento.
Il romanzo, costruito su una struttura narrativa solida e scorrevole, racchiude una storia piena di suspense che colpisce con particolare intensità, grazie a una trama tessuta con abilità: avvincente, articolata, fluida e con ogni capitolo che funge da passo successivo in un percorso attentamente pianificato. Una valida sequenza logica e una perfetta tensione rendono la storia interessante e avvincente, conquistano il lettore suscitando emozioni e riflessioni. I conflitti dei personaggi e gli ostacoli che devono superare riflettono la vita reale e sono il vero motore dell’opera. I protagonisti hanno tutti una personalità ben definita: sono credibili, realistici, pieni di sfaccettature, chiari e ben curati, sono fotografati fin nei minimi dettagli, le loro emozioni scavate e messe a nudo in un ambiente e in un’atmosfera ricreati perfettamente che lasciano il lettore senza fiato. L’ambientazione è l’anima del romanzo: è altamente realistica, piena di colori e dettagli, si tocca e si annusa, spinge il lettore a identificarsi con i personaggi e a gustare anche quello che hanno intorno.
L’autore, inoltre, riesce a guidarci sapientemente attraverso un mare di simbolismi e di battaglie interiori, di riflessioni sulla vita, sul successo e sul significato della forza interiore, a coinvolgerci e a identificarci con i personaggi e a seguire il flusso della storia con crescente interesse e partecipazione. I dialoghi sono calati alla perfezione sulla personalità dei personaggi e il loro stato d’animo; essi sono la musica e il ritmo del romanzo, contribuiscono a dare un tocco di vita, animano la narrazione e la rendono dinamica. Lo scrittore è stato abile nel bilanciare tutti questi elementi, nell’utilizzarli per massimizzare l’impatto del racconto e così garantire che, quando il lettore volterà l’ultima pagina, resterà con la sensazione di aver concluso un viaggio indimenticabile.