Grande partecipazione nel borgo antico di Condojanni, a Sant’Ilario dello Jonio, per “Le vie del vino”, seconda edizione dell’evento promosso e organizzato dall’associazione di impegno sociale “Libellula”, con la collaborazione del Gal Terre Locridee e il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Piazza Uria e la via principale del paese, ai piedi del Castello medievale, animate anche dalla musica della Ottopiù Street Band, sono state scenario suggestivo per le degustazioni di vini d’eccellenza del territorio della provincia di Reggio Calabria insieme a street-food di qualità.
Protagoniste le cantine Consorzio Terre di Reggio Calabria, CTV DOC Bivongi, Capo Zefiro, Azienda Agricola Ceratti, Barone G.R. Macrì e Stoli, quest’ultima di produzione santilariese con i vitigni di Anthony Reale.
L’incontro “Storie di vino – Convegno sulla storia dei vitigni in Calabria” ha anticipato l’apertura delle cantine con un interessante approfondimento sul vino come espressione di gusto, identità territoriale e sviluppo economico, grazie ai qualificati relatori presenti. Dopo i saluti del sindaco Pasquale Brizzi, della presidente dell’associazione “Libellula”, Maria Simone, e del presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Reggio Calabria, Antonino Sgro, sono intervenuti il direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli, il Commissario straordinario di Arcea, Giacomo Giovinazzo, il professore Orlando Sculli, ricercatore ed esperto di vitigni antichi, e il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, che ha concluso l’incontro.
Gli antichi “catoji” di Condojanni sono divenuti postazioni di degustazione, guidando i numerosissimi amanti del vino e del buon cibo attraverso un percorso di sapori autentici e bontà gastronomiche locali.
Il grande sforzo organizzativo dell’associazione “Libellula”, guidata dalla presidente Maria Simone, insieme a Katia Marte, Elvira Managò, Ornella De Domenico, Marianna Ferlisi, Rita Bruzzese, Ida Manco, Mariella Capogreco ed Emanuela Mandarano, è stato premiato con il successo di un evento realizzato con cura e competenza, confermando “Le vie del vino” tra gli appuntamenti più significativi sul territorio. «Per noi era importante unire le bellezze del nostro borgo alla bontà di vini pregiati, valorizzando al tempo stesso la storia e la produttività del territorio. La partecipazione e l’entusiasmo della gente ci gratifica e ci ripaga degli sforzi, dandoci la spinta giusta per pensare già alla prossima edizione» dichiara la presidente Maria Simone.