Sabato 13 luglio alle 18:30 presso il Museo delle Ceramiche di Calabria, a Seminara, ultimo appuntamento del ciclo “Scienze e saperi al servizio dell’Uomo”. Stavolta sarà il turno della fisica quantistica, disciplina tra le ultime arrivate in campo scientifico ma che, pur vantando oltre un secolo di attività, solo negli ultimi decenni si è andata espandendo con implicazioni importanti in campo medico e farmacologico, aprendo finalmente la strada a nuove prospettive di lettura dei meccanismi fisiologici e metabolici, cioè, in senso lato, di quei processi che governano la vita degli organismi, compreso l’uomo.
Un approccio multidisciplinare, dunque, allo studio della biologia che fatica ad essere compreso proprio dalla classe medica perché in molti casi lascia intravedere uno stravolgimento delle teorie comunemente accolte e veicolate nelle università.
Ma la rilevanza e le enormi potenzialità di una comprensione a livello nanometrico dei fenomeni che avvengono negli organismi viventi, che in futuro – quando cederà la diga innalzata dai portatori di interessi – non potrà più essere ignorata, rivelano i limiti della “Scienza” umana e quanto ancora siamo lontani dal possesso di una conoscenza attendibile dei principi che governano la Natura, nonostante l’ostentazione di infallibilita’ che ha indotto vari scienziati e filosofi a parlare di “scientismo”, un .atteggiamento dogmatico che ha poco da spartire con i rigorosi principi della vera scienza.
Questa incapacità di cogliere la reale essenza dei processi fisiologici si riflette, tra l’altro, .in campo farmacologico nell’assenza quasi sistematica di una chiara comprensione dei meccanismi di azione dei farmaci, dei quali sono in una certa misura noti soltanto effetti e dosaggi.
A Giuseppe Reda, ingegnere, formatosi presso l’UniCal, dove ha lavorato come ricercatore e che ha compiuto studi approfonditi sull’energia e le sue forme di esistenza, si deve il merito di aver sollevato la questione: “gli esseri viventi sono completamente regolati dalla fisica quantistica”, sforzandosi di comunicarne i termini al grande pubblico.