Presentata in conferenza stampa la 20^ rievocazione storica della Coppa Sila e 3^ rievocazione storica del Circuito Città di Cosenza

È stata presentata in Conferenza Stampa, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, la 20^ Rievocazione Storica della Coppa Sila e 3^ Rievocazione Storica del Circuito Città di Cosenza.
Le due iniziative sono organizzate dalla Scuderia Brutia sin dal 2005. I prestigiosi eventi sono inseriti nel calendario nazionale ASI, tra le manifestazioni con prove di abilità a cronometro libero e dal 20 al 22 giugno prossimi vedranno la partecipazione di equipaggi provenienti da tutta Italia e dall’estero, inclusi i rappresentanti del Direttivo dell’Auto moto club Storico Italiano (ASI).
Presenti in Conferenza Stampa la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro; il Presidente della Scuderia Brutia, Salvatore Chiappetta; e Francesco Magnocavallo, consigliere e socio fondatore della Scuderia Brutia.
La Presidente Succurro, nel corso del suo intervento, ha espresso grande entusiasmo e soddisfazione per questa iniziativa: «La Coppa Sila rappresenta non solo un momento di grande sport, ma anche un’occasione per riscoprire le tradizioni e la storia del nostro territorio, in un viaggio attraverso la storia, la passione e le emozioni che ne hanno fatto un simbolo indimenticabile. Questo evento, che ho patrocinato con grande convinzione, contribuirà a rafforzare il senso di comunità e a promuovere il nostro territorio a livello nazionale e internazionale. Ringrazio tutti gli organizzatori e i volontari che hanno lavorato con passione per rendere possibile questa manifestazione», il commento.
Durante la conferenza il Presidente Chiappetta ha illustrato i dettagli del programma, le modalità di partecipazione e le iniziative collaterali legate alla rievocazione, che coinvolgeranno cittadini di tutte le età e promuoveranno il turismo locale.
«Il taglio prettamente turistico che abbiamo voluto dare alla manifestazione – ha sottolineato Chiappetta – consentirà ai partecipanti, provenienti da diverse regioni del centro/sud Italia, di poter apprezzare al meglio le eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche della nostra regione».