Il prossimo 30 maggio 2025, la Sala Gullo della Casa delle Culture di Cosenza ospiterà un importante convegno nazionale intitolato “L’eredità del pensiero di Salomon Resnik”. L’iniziativa riunisce professionisti della salute mentale, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni per esplorare l’impatto duraturo del pensiero dello psichiatra e psicoanalista argentino nella pratica clinica e nella psicoterapia istituzionale.
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
Il convegno prenderà il via alle ore 9:00 con i saluti delle autorità: Vera Segreti (direttrice della Casa delle Culture), Antonietta Cozza (delegata alla cultura del Comune di Cosenza), Agata Mollica (presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza), Massimo Aiello (presidente dell’Ordine degli Psicologi), e Marianna Ardillo (direttrice del DSM e D-ASP di Cosenza).
Un dialogo sul pensiero di Resnik
Dopo l’introduzione del dott. Gaetano Marchese, alle 9:45 si terrà un dialogo con il dott. Sandro Rodighiero, autore del recente volume Salomon Resnik (Edizioni Alpes, Roma 2025). Seguiranno tre interventi di altissimo profilo accademico: il prof. Pietro Bria (Roma), con una riflessione su Persona e Psicosi; il prof. Fabrizio Palombi (Roma), con un intervento intitolato I dettagli luminosi di Salomon Resnik; e il prof. Vincenzo Maria Romeo (Palermo), che analizzerà le tracce del pensiero di Resnik tra psicopatologia e psicoterapia.
I seminari cosentini e la pratica istituzionale
Dalle ore 11:45 si terrà la sessione intitolata I seminari cosentini di Salomon Resnik e l’influenza del suo pensiero nella psicoterapia istituzionale, con interventi dei componenti dell’Associazione AION (tra cui G. Liguori, G. Marchese, S. Lavigna, M.F. Maiuri, M. Pulitanò, I. Canonaco, F. Zottola e F. De Rose) e dei responsabili dei servizi del DSM e ASP di Cosenza, tra cui G. Volpintesta, M. Falcone, S. Ruberto, R. A. Ficocello, R. Calabria, F. De Rose e P. Stillitano.
Discussione e conclusioni
Il convegno si concluderà con una discussione plenaria alle 13:00, cui seguiranno le conclusioni a cura del prof. Pietro Bria e del dott. Sandro Rodighiero.
Un’occasione di confronto interdisciplinare
Organizzato dalla Casa delle Culture e con il supporto di diverse realtà professionali, il convegno si propone come uno spazio di dialogo tra pensiero teorico e prassi clinica, ricordando un maestro della psichiatria capace di coniugare l’approccio psicoanalitico con l’umanesimo terapeutico.