Questa settimana, Torre Sant’Antonio si prepara ad accogliere una tre giorni all’insegna della cultura e della tradizione calabrese, con la rassegna “Uno sguardo dalla Torre”. L’evento, completamente gratuito, propone tre iniziative uniche e variegate che sapranno soddisfare i gusti più diversi.
25 Luglio: Concerto sulla Spiaggia di Gabriele Albanese
Ad inaugurare la rassegna, il 25 luglio, sarà il polistrumentista Gabriele Albanese con un concerto di musica elettronica direttamente sulla spiaggia. Albanese, noto per la sua collaborazione con Mimmo Cavallaro all’interno del TaranProject, presenterà il suo nuovo tour caratterizzato da audaci contaminazioni musicali. Un evento imperdibile per gli amanti della musica sperimentale e delle atmosfere suggestive del mare al tramonto.
26 Luglio: Presentazione del Libro “Sanguinis effusione”
Il giorno successivo, 26 luglio, sarà dedicato alla storia con la presentazione del libro “Sanguinis effusione” di Don Michele Fontana, parroco di Gagliano. L’opera, che narra l’assedio e la resilienza durante l’estate del 1528, descrive un periodo cruciale in cui le truppe francesi di Francesco I tentarono di conquistare il Regno di Napoli, trovando nella Capitale e in Catanzaro le ultime due roccaforti di difesa dell’Impero di Carlo V. Un’occasione per riscoprire episodi storici poco noti ma fondamentali per la nostra regione.
27 Luglio: Reading su Franco Costabile
Il 27 luglio, a chiusura della settimana, il Dott. Giovanni Mazzei condurrà un reading intitolato “Per altri pensieri, vita e poesie di Franco Costabile”. In occasione del centenario della nascita del celebre poeta calabrese, Mazzei ci guiderà attraverso la vita e le opere di Costabile, ricordato come uno dei più importanti discepoli di Giuseppe Ungaretti. Un appuntamento che promette di essere emozionante e profondamente evocativo, rendendo omaggio a una figura cardine della letteratura calabrese.
Un’Occasione per Valorizzare la Cultura Locale
La rassegna “Uno sguardo dalla Torre” rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella cultura calabrese attraverso musica, storia e letteratura. Torre Sant’Antonio si conferma così un luogo di incontro e di scambio culturale, capace di attrarre visitatori e appassionati da tutta la regione.