Nei giorni 18, 19 e 22 maggio, l’istituto Comprensivo Statale Manzoni – Augruso, in collaborazione con la sezione Aiga di Lamezia Terme, presieduta dall’Avv. Serena Perri, ha portato avanti il progetto “Giornata della Legalità – Noi diciamo No alla Mafiosità, Capaci di non dimenticare”, che si concluderà con l’evento del prossimo 23 maggio.
La citata data, scelta tra le tante che parlano di lotta alla mafia, ricorda la strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed alcuni agenti della scorta.
In questa giornata, riconosciuta dal MIM, le scuole di tutta Italia sono invitate a riunirsi per realizzare iniziative di educazione alla legalità e repressione di tutte le forme di mafia.
Anche la scuola Augruso-Manzoni, grazie alla sua dirigente, professoressa Antonella Mongiardo ha aderito al progetto ed ha accolto i giovani Avvocati dell’associazione Aiga di Lamezia Terme per parlare agli studenti delle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado di legalità.
Tutti gli alunni hanno partecipato in maniera attiva al progetto e hanno dato il loro apporto con la realizzazione di lavori sul tema.
Dall’altra parte, i giovani avvocati hanno trattato l’argomento della legalità considerando le varie fasce di età e portando contenuti alternativi alla lezione solo teorica.
L’avv Serena Perri e la dott.ssa Angela Lentidoro hanno incontrato le classi prima e seconda elementare proponendo loro poesie e l’alfabeto della legalità – 21 lettere per un mondo migliore.
Gli avv.ti Luana De vito e Mariangela Procopio hanno scelto la musica come strumento di comunicazione nell’incontro con le classi di terza media, analizzando i testi Pensa-I cento passi e O’ mar for.
Gli avvocati Serena Perri e Antonio De Ponto con gli alunni della prima media hanno scelto di spiegare il rapporto tra legalità e giustizia e hanno letto insieme agli studenti le frasi più importanti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Gli avvocati Valentina Guglielmucci e Marzia Ioculano hanno dialogato con gli alunni di terza, quarta e quinta elementare, partendo dalla narrazione di quanto accaduto il 23 maggio 1992 e dalla spiegazione della simbologia dell’albero della legalità, sviluppando così un confronto volto all’acquisizione dei valori fondamentali sanciti dalla Costituzione e dei propri diritti e doveri
Gli avvocati Beatrice Magno,Salvatore Costabile, Villella Angela, hanno incontrato le seconde medie, insistendo sul valore della legalità quale garanzia di ogni altra libertà costituzionalmente garantita.
L’educazione alla legalità è un’opportunità in più per dare senso al futuro dei giovani studenti: la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza, sono tutti valori da trasmettere a quelli che saranno gli adulti del futuro.
In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile.
Al centro dell’azione educativa va posta la “persona” alunno, come protagonista nella propria comunità ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e punitivo o di affermazione di autorità, bensì in primo luogo come strumento di aiuto delle potenzialità di ciascuna persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione.
Alla manifestazione che si terrà il 23 maggio 2023 presso l’Istituto scolastico parteciperanno il Dott. Salvatore Curcio, procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, il Dott. Gianni Garofalo Presidente del Tribunale di Lamezia Terme, l’Avv. Paolo Mascaro, Sindaco di Lamezia terme, il Dott. Antonio Turi, Dirigente Commissariato P.S. di Lamezia Terme, il colonnello Sergio Molinari, Comandante del gruppo di Lamezia Terme, l’avv. Giuseppe Pandolfo, Presidente dell’ordine degli avvocati di Lamezia terme.
La manifestazione si concluderà con la piantumazione dell’albero della legalità con il supporto del reparto dei Carabinieri biodiversità di Catanzaro.