“Nella Regione Calabria, nubi plumbee arrivano dal passato, giganteschi punti interrogativi sul futuro e un presente fatto di incertezze ed emergenza. Un caos che è il perfetto specchio burocratico di un sistema vicino al collasso anche sotto l’aspetto gestionale. L’emergenza ha finito per ingrassare portafogli e discariche in mano al cartello dei privati che ha portato il costo di conferimento a costi esorbitanti a tonnellata, senza contare il costo di trattamento . Ma la cosa più grave e che questo sistema della sinistra, politici e dirigenti della Regione Calabria, hanno impedito che ci fosse una gestione pubblica degli impianti che diminuisse i costi di conferimento e le tariffe a carico dei cittadini. Tutte denunce che ho fatto nel corso di questi anni, finalmente il procuratore Gratteri ha messo mano ad un sistema quello dei rifiuti che va rifondato con una nuova classe dirigente”.
Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.