A Rende è Maggio dei Libri: partirà oggi, 13 maggio, l’oramai consueto appuntamento con la lettura promosso dal Centro per il Libro con il Ministero della Cultura.
Organizzata dalla consigliera Marisa De Rose per l’amministrazione comunale di Rende, riconosciuta anche quest’anno come Città che Legge, la kermesse debutterà con Anna Laura Cittadino e il suo “Nino e Carboncino in piedi sull’arcobaleno”, pubblicato per Dialoghi, al Museo del Presente oggi alle 17,30 nella sala Londra.
“Il fermento librario che forte si respira nella nostra città ha come fulcro il Polo bibliotecario di Rende con le sue quattro biblioteche: la Biblioteca Civica di Quattromiglia, che ospita il Fondo Calabro e un fondo antico di quasi 1000 volumi, nonché una collezione per ipo- e non vedenti (Leggere Tutti); la Biblioteca del Centro Storico, a vocazione scolastica e dedicata al borgo storico; la Biblioteca Pubblica di Piazza Matteotti (in riallestimento), di pubblica lettura con patrimonio di narrativa e saggistica contemporanea e riviste, beneficiaria recentemente di due donazioni di fondi librari, antichi e moderni, di un alto interesse storico e culturale, “Giovanni Adamo” e “Enrico Catanzaro”. Infine, la Biblioteca delle Generazioni Future al Villaggio Europa, dedicata principalmente alla letteratura per l’infanzia e fanciullezza, sede anche del fondo di Beni Comuni e delle collezioni in lingue straniere, compresa la “”Valigia dei Libri”” del progetto Mamma Lingua. Tuttavia, le biblioteche comunali rendesi collaborano con altre biblioteche del territorio, fra tutte le biblioteche universitarie e quelle private ad uso pubblico, come la Biblioteca della Comunità “G. Labrosciano”, o la neonata “BiblioBrutium”, una free library, dove libri si possono prendere e lasciare, scambiare e discutere. Con esse, e con numerose altre associazioni, scuole e comunità, abbiamo stipulato, nel 2021, il “Patto locale per la Lettura” registrato nella banca dati nazionale del Cepell. Nuove adesioni si aggiungono, anche in seguito alle iniziative di promozione della lettura realizzate dagli attori del Patto e ospitate presso le biblioteche comunali, le scuole e altri luoghi della cultura del territorio rendese”, ha sottolineato l’assessora Marta Petrusewicz.
“Il tema istituzionale di questa tredicesima edizione è Se
Leggi Sei Forte! L’obiettivo è quello di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. La campagna di Primavera del Maggio dei Libri 2023 dal titolo “Se leggi sei forte!”, vedrà susseguirsi una serie di incontri sul territorio di Rende. L’iniziativa nasce per celebrare il piacere della lettura quale strumento di crescita sociale e personale di ciascuno. Dove risiede la forza di un libro? Ci sono storie, personaggi e racconti che lasciano in noi un profondo segno, che ci colpiscono per la loro schiettezza e intensità, nei quali ci riconosciamo e insieme scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi”, ha spiegato la consigliera De Rose.
I prossimi appuntamenti previsti saranno il 15 maggio alle 10,00 al Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” con Federica Candelise che presenterà “Il circolo delle anime. Storie di crimini di famiglie”, edito da Rossini.
Il 17 maggio alle 17,30 al Museo del Presente, nella sezione sul Futurismo, Nicodemo Vitetta presenta “Giuditta. Racconto dell’attesa”, pubblicato da Pellegrini Editore.
Il 23 maggio al Museo del Presente alle 10,00 ci sarà invece la cerimonia di consegna del Premio Airpac 2023.
Il 24 maggio alle 17,30 sempre al Museo del Presente sarà la volta di “Alma”, Grafiche Editore, e di “Che non sia l’ultimo”, Edizioni Pace, rispettivamente di Maurizio Gimigliano e Giuseppe Gervasi. Sempre per il 24 maggio è prevista la presentazione di “Il distacco” di Marisa Pecora, edito da Ilfilorosso.
La kermesse si concluderà il 25 maggio al Museo del Presente alle 17,30 con “Amati sempre”, libro di Sergio Giannino Del Giudice edito da Pellegrini.
“Dalla lettura parte la costruzione di una comunità pluralista, per questo promuovere spazi e tempi dedicati alla lettura significa mettere in moto le competenze necessarie a far sì che i luoghi dove esercitare il pensiero critico e autodeterminarsi possano essere valorizzati”, ha concluso Marta Petrusewicz.