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Reggina a Genova alla ricerca di risultato e stimoli: Inzaghi riflette sul 5-3-2

di Paolo Ficara – La sosta per gli impegni delle nazionali avrà giovato alla Reggina? Lo scopriremo nel corso dell’anticipo del 31° turno della Serie B, che vedrà gli amaranto impegnati già venerdì sera – fischio d’inizio alle 20:30 – in casa del Genoa. Quel Genoa battuto all’andata al “Granillo”, e che al giro di boa era terzo con tre punti in meno rispetto ai ragazzi di Pippo Inzaghi.

Adesso è avanti di 14 punti. Che sarebbero 15, se la società presieduta da Alberto Zangrillo non avesse un punto di handicap. Fabbian e Pierozzi sono tornati galvanizzati dagli esordi con l’Italia U21, ma di sicuro non erano loro ad essere in calo: si tratta dei pochi giocatori andati a segno nel girone di ritorno, i loro gol hanno consentito di cogliere le uniche due vittorie del 2023 contro Ternana e Modena.

Già a Benevento, mister Inzaghi era passato al 5-3-2 nel girone di ritorno in Serie A, dopo una crisi di risultati. Schieramento più coperto anche a Brescia, sempre per far fronte ad un periodo buio. In entrambi i casi, riscontri infruttuosi. Ecco perché valuterà fino all’ultimo se proporre il 5-3-2 per la Reggina contro il Genoa secondo in classifica, idea che è comunque nella testa dello staff tecnico.

Di sicuro, al di là dell’aspetto tattico, la squadra amaranto necessita di cure sul piano motivazionale. Il balletto di obiettivi, culminato circa un mese fa con l’individuazione della zona playoff come mantra, non necessita di ulteriori sterzate. Quando non si sa per cosa lottare, o comunque si perde di ambizione, gli stimoli vengono meno. E stiamo parlando pur sempre del settimo monte ingaggi della categoria, avendo “guadagnato” una posizione dopo il ridimensionamento del Venezia a gennaio.

Abbiamo evitato di commentare il deferimento (prevedibile? ma per chi??), si viene da troppe sconfitte ed andrebbe tolto ogni tipo di alibi o argomento distraente. Ad ogni modo, il clima all’interno del gruppo squadra ci risulta sia stato sereno, senza alcun tipo di tensione, anche in due settimane che teoricamente dovevano essere caratterizzate da un ritiro forse in versione naif. Difficile capire se sia un segnale positivo o negativo.

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