“Se non siamo audaci, il che non è sinonimo di irresponsabili, se non siamo terribilmente audaci con i nostri sogni e non crediamo in loro fino a renderli realtà, allora i nostri sogni appassiscono, muoiono, e noi con loro” - Luis Sepúlveda
HomeCalabriaCarabinieri Forestali Calabria: 54mila controlli, 509 sequestri e 17 arresti nel 2022....

Carabinieri Forestali Calabria: 54mila controlli, 509 sequestri e 17 arresti nel 2022. Colonnello Borrelli: “È stato un anno molto importante”

Quasi 54mila controlli, 1.765 i reati accertati, con 509 sequestri e 17 arresti. E ancora; 2.387 illeciti amministrativi, che hanno portato a contestare oltre 3 mln e 400mila euro di sanzioni, 92 sequestri amministrativi e 2.377 persone sanzionate.

Sono i risultati dell’attività svolta nel 2022 dal Comando regionale Carabinieri Forestali nel 2022. “È stato un anno molto importante – ha detto il colonnello Giorgio Maria Borrelli – nel corso del quale si è consolidato il rapporto con l’Arma territoriale nella prevenzione e nella repressione dei reati ambientali, ma è anche migliorata la consapevolezza dei cittadini che sempre di più diventano ‘custodi’ e artefici del controllo del territorio.

Anche l’Arma territoriale, sempre più, sta entrando nei dispositivi di controllo del territorio. C’è stata una grande innovazione in termini tecnologici, per un controllo del territorio che si sta evolvendo verso dinamiche che possiamo definire 2.0″.

Grande attenzione, nell’attività operativa condotta ha riguardato gli impianti di depurazione. I risultati, già resi noti, impongono quale riflessione – sottolineato Borrelli illustrando i dati del bilancio – perché riguardano la capacità di gestione da parte delle Pubbliche amministrazioni.

Analoga iniziativa sta riguardando i frantoi, grazie alla sinergia con il Comando Legione Carabinieri, che sta fornendo importanti risultati in chiave di prevenzione e di repressione”. Durante la campagna antincendi 2022, secondo quanto emerso, si sono riscontrati importanti percentuali di riduzione degli incendi, soprattutto in provincia di Reggio Calabria, con un meno 41%, nella provincia di Catanzaro con un meno 33% e nella provincia di Cosenza con un meno 12,5%.

Altrettanto bene non è andata nelle province di Vibo Valentia e di Crotone. “Un aumento tutto da analizzare – ha commentato Borrelli – per capire in che termini questo incremento sia stato determinato da una generale carenza di controlli o da reati di natura dolosa o colposa”.

In tema di tracciabilità dei rifiuti, il col. Borrelli ha detto “che grazie ad una convenzione sottoscritta con l’Albo gestione rifiuti di Unioncamere di Catanzaro e Palermo, ci consente di tracciare e verificare la regolarità o meno di qualsiasi carico in circolazione sul territorio delle due Regioni”. Nel corso dello stesso incontro, così come nel resto d’Italia è stato presentato il Calendario CITES 2023, dedicato alle specie in via d’estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington, e le aree naturali protette del mondo dove queste specie vivono e vengono protette.

“Un prodotto di estremo pregio contenutistico e grafico – ha detto Borrelli – che sarà distribuito in tutte le scuole d’Italia e, attraverso le ambasciate italiane, in tutto il mondo.

Articoli Correlati