“Nelle ultime riunioni dei gestori a marchio Esso del gruppo EG Italia Spa, l’analisi della situazione economica/gestionale ha evidenziato una serie di problemi che coinvolgono tutti gli impianti di distribuzione.
Per fare un elenco non esaustivo delle criticità riscontrate, annoveriamo una fortissima contrazione delle vendite, prezzi completamente fuori mercato rispetto la concorrenza, margini erosi dal ribasso dei prezzi che puntualmente viene comunicato il giorno dopo lo scarico, minimi ordinabili fuori dalle effettive necessità del punto vendita, richiami continui tramite note pec per il superamento dei prezzi massimi al pubblico, manutenzione ordinaria scarsa, manutenzione straordinaria e ristrutturazioni inesistenti. Stesso dicasi per le attività collaterali (bar/sale vendite, tabacchi, lavaggi) che continuano ad avere locazioni altissime e non più remunerative.
Non è più possibile continuare su questa strada!!!
Mentre EG Italia Spa continua a guadagnare decine di milioni di euro l’anno, dato facilmente riscontrabile negli ultimi due bilanci della compagnia, i gestori si trovano nella condizione di non riuscire a sostenere i costi che superano abbondantemente gli utili. Aumenti di tasse locali e nazionali, dell’energia elettrica e, soprattutto, riduzione degli incassi e dei margini, proiettano infatti molti PV in perdita.
EG Italia Spa non accetta alcun tipo di confronto.
Nonostante le nostre ripetute istanze, la compagnia continua a non ascoltare la voce dei gestori e, nelle rare occasioni di dialogo, ci esclude costantemente.
L’accordo economico nazionale, alla luce del contesto geopolitico ed economico internazionale, per quanto ci riguarda non può più essere preso in considerazione. È anacronistico!
Abbiamo pertanto deciso di attuare una protesta nei confronti di EG Italia Spa, alzando il prezzo massimo consigliato di 4 cent di euro al litro per un giorno la prima settimana, per poi aumentare a due giorni la seconda settimana ed arrivare a sette giorni a partire dalla terza settimana.
Siamo ben consapevoli che un gesto del genere causerà un calo di vendite in termini quantitativi, ma porterà altresì margini più alti e dunque più utili e minor impegno di capitali economici per i gestori.
Protrarremo la nostra protesta fino a quando EG Italia Spa non deciderà di incontrarci ed ascoltare le nostre proposte”.
Così in una nota il coordinatore nazionale ASNALI Settore Energia Ferruccio Schiavello.