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Rebus Governo, Meloni con due vicepremier: Tajani (Esteri) e Salvini (Infrastrutture)

Antonio Tajani vicepremier e ministro degli Esteri, Elisabetta Alberti Casellati alle Riforme e Gilberto Pichetto Fratin al ministero della Transizione Ecologica.

Sono questi, a quanto si apprende, alcuni dei nomi discussi nel corso dell’incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. A quanto si apprende la leader di Fdi avrebbe dato la disponibilità ad indicare altri due esponenti azzurri per il ministero della pubblica Amministrazione e per l’Univerisità. Tra i nomi che circolano ci sono quelli di Alessandro Cattaneo (Pubblica Amministrazione), Anna Maria Bernini (Università).

La Lega otterrà invece il Ministero Economia e Finanze, che sarà guidato da Giancarlo Giorgietti. Ministero pesante anche per Matteo Salvini. Il segretario della Lega non andrà al Viminale, ma alle Infrastrutture e, secondo quanto si apprende, sarà l’altro vicepremier. Il leader del Carroccio, nell’ultima e in altre campagne elettorali, aveva indicato il Ponte sullo Stretto come una delle priorità del centrodestra. Rapporti con le Regioni e Autonomie a Roberto Calderoli. Dentro l’esecutivo nazionale dovrebbe esserci anche Gian Marco Centinaio (Agricoltura o Turismo).

Giorgia Meloni terrà invece la Giustizia per l’ex magistrato Carlo Nordio e lo Sviluppo Economico per il fondatore di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto. Alla Difesa un altro meloniano, Alfonso D’Urso. L’ex governatore della Sicilia, Nello Musumeci, probabile ministro del Sud, e Raffaele Fitto agli Affari Europei.

Tra i tecnici nell’esecutivo, il prefetto Matteo Piantedosi come ministro dell’Interno, mentre il Lavoro dovrebbe essere affidato a Marina Elvira Calderone, che guida il consiglio dell’ordine dei consulenti del lavoro. Per il Ministero della Salute sarebbe in corso il presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca (in alternativa Guido Bertolaso)

Sono questi alcuni dei nomi considerati “certi” nella formazione del nuovo governo di destra a guida Giorgia Meloni.

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