Non accadeva da 20 anni che un Gentile rimanesse fuori dal Parlamento. Ma le ultime Politiche hanno rappresentato un segno di discontinuità per la famiglia cosentina. Andrea Gentile, deputato uscente di Forza Italia, non rientrerà a Montecitorio. Il “figlio d’arte” è stato infatti battuto al fotofinish nel collegio uninominale da Anna Laura Orrico, candidata del Movimento 5 Stelle, molto forte sulla città bruzia.
Il padre, Tonino Gentile, ex sottosegretario e veterano della politica con quattro legislature alle spalle collezionate dal 2001, aveva lasciato spazio al figlio Andrea, che seppure non eletto nel 2018, era riuscito a staccare il pass per il Parlamento in sostituzione di Roberto Occhiuto, eletto governatore della Calabria.
“Cari amici e amiche, è stata una campagna elettorale faticosa ma piena di umanità e di passione politica. Voglio ringraziare di vero cuore i 65.705 elettori che mi hanno dato forza e che sento il dovere di non deludere”, ha commentato Andrea Gentile. “Occorre avere pazienza, io resto in campo perché un progetto alternativo di Calabria è possibile e non mi rassegno a logiche di clientele statali che condizionano i diritti dei cittadini. Oggi comincia una nuova storia da scrivere insieme”, conclude l’esponente azzurro.
Alle elezioni politiche del 2001 viene eletto senatore nel collegio uninominale di Cosenza per la Casa delle Libertà, in rappresentanza di Forza Italia.