“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Elezioni, vademecum sul voto del 25 settembre

Quando si vota

Domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7:00 alle ore 23:00, si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

 

Le operazioni di scrutinio

Le operazioni di scrutinio avranno inizio domenica 25 settembre alle ore 23:00, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato.

 

Colore schede di votazione e tagliandi antifrode

Per l’elezione del Senato della Repubblica la scheda è gialla.

Per l’elezione della Camera dei Deputati la scheda è rosa.

Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, c.d. “tagliando antifrode”, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Espresso il voto, l’elettore consegna le schede al presidente del seggio che stacca il “tagliando antifrode” e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna delle schede, le inserisce nella rispettiva urna.

Sia per l’elezione della Camera che per l’elezione del Senato, nella parte esterna della scheda di voto, entro un apposito rettangolo, è riportata in carattere maiuscolo la seguente dicitura:

“Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista e per il candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio”.

Modalità di voto

  1. a) l’elettore vota tracciando un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto è così valido sia per la lista che per il candidato nel collegio uninominale;
  2. b) l’elettore può altresì votare tracciando un segno:

– sul rettangolo contenente il nome e il cognome del candidato uninominale e un altro segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale;

– sul contrassegno e un altro segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale.

Anche in tutti questi casi, il voto è valido sia per la lista che per il candidato uninominale;

  1. c) l’elettore può anche votare tracciando un segno solo sul nome del candidato uninominale, per il quale il voto è quindi valido: in tal caso, se il candidato uninominale è collegato a una sola lista, il voto è valido anche per la lista; se il medesimo candidato è collegato a più liste in coalizione, il voto sarà ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna di esse nel collegio uninominale;
  2. d) se l’elettore traccia un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il nome e il cognome del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non è collegato, il voto è nullo;
  3. e) ogni altro modo di espressione del voto diverso dalle disposizioni illustrate ne determina la nullità nel caso in cui sia manifesta l’intenzione di annullare la scheda o di rendere riconoscibile il voto.

 

Ammissione al voto degli elettori

Sono ammessi a votare, sia per l’elezione della Camera che per l’elezione del Senato, gli elettori che alla data del 25 settembre abbiano compiuto diciotto anni di età e siano in possesso della tessera elettorale personale e di un valido documento di identificazione.

Anche per le consultazioni elettorali del prossimo 25 settembre restano confermate le prescrizioni contenute nel “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022”, sottoscritto in data 10-11 maggio 2022 dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Salute.

Con il predetto Protocollo sono state fornite alcune indicazioni circa le misure di prevenzione dal rischio d’infezione da SARS-COV-2 che occorre adottare in occasione dello svolgimento delle prossime consultazioni, tra le quali si rammentano il distanziamento fisico (mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro) e la rigorosa igiene delle mani, personale e dell’ambiente.

Inoltre, occorre evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento; assicurare che sia indossata la mascherina chirurgica da parte dei componenti dei seggi; garantire l’adeguata aerazione negli ambienti al chiuso, favorendo, in ogni caso possibile, quella naturale.

Il successivo “Addendum” dell’8 giugno 2022, sottoscritto dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Salute ad integrazione e parziale modifica del Protocollo, precisa che «con riferimento alle “operazioni di voto” e ferme restando le misure ivi previste per la prevenzione dal rischio d’infezione da SARS-COV-2, in considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del Protocollo stesso, per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato».

 

Corpo elettorale

Il numero complessivo degli aventi diritto al voto è di 412.477 elettori, di cui 196.766 uomini e 215.711 donne.

Gli elettori nel Comune capoluogo sono 136.145, di cui 64.077 uomini e 72.068 donne.

Non sono computati nel numero degli aventi diritto al voto per le elezioni politiche gli elettori italiani residenti all’estero, i quali voteranno per corrispondenza.

Le sezioni elettorali complessive che saranno istituite nella Provincia sono 677; nel Comune capoluogo sono 196.

 

Tessera elettorale

Si ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale.

Al fine di agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche venerdì 23 e sabato 24 settembre, dalle ore 9:00 alle ore 18:00, nonché domenica 25 settembre 2022 per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore 7:00 alle ore 23:00).

Gli elettori sono invitati a verificare sin d’ora di essere in possesso della tessera elettorale e che sulla stessa non risultino esauriti gli spazi per la certificazione dell’esercizio del diritto di voto; ciò al fine di richiedere, ove necessario, il rilascio del duplicato al più presto, evitando di concentrare tali richieste nel giorno della votazione.

 

Divieto di introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini

Si rammenta che, per assicurare la libertà e segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali, il decreto-legge 1° aprile 2008, n. 49, convertito, senza modificazioni, dalla legge 30 maggio 2008, n. 96, all’art. 1, comma 1, ha fatto divieto di introdurre all’interno delle cabine elettorali “telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini”.

Pertanto, l’elettore all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale dovrà consegnare al Presidente del seggio le anzidette apparecchiature delle quali sia in possesso; tali apparecchiature saranno restituite all’elettore, unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, dopo l’espressione del voto.

Per gli eventuali contravventori al divieto è prevista la sanzione dell’arresto da tre a sei mesi e dell’ammenda da 300 a 1.000 euro (art. 1, comma 4, D.L. citato).

All’interno del seggio sarà affisso un apposito avviso del seguente tenore:

“Non si possono introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.

Chiunque contravviene a questo divieto è punito con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1.000 euro, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 1° aprile 2008, n. 49, convertito dalla legge 30 maggio 2008, n. 96”.

Il rispetto di tale divieto è stato richiamato all’attenzione dei Presidenti di seggio, per il tramite dei Sindaci e dei Commissari Prefettizi e Straordinari, con circolare n. 90/2022 del 16 settembre 2022.

Dati elettorali

I dati sull’affluenza alle urne delle ore 12:00, 19:00 e 23:00 di domenica e sui risultati degli scrutini saranno pubblicati in tempo reale sul portale “Eligendo” del Ministero dell’Interno e sul sito internet della Prefettura www.prefettura.it/reggiocalabria/.

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