“Sono addolorato per l’episodio osceno a cui hanno assistito, per come riportano le cronache giornalistiche, due ragazzine al Parco Radio Libere 1976 su cui è intervenuta prontamente una cittadina che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. A quest’ultima manifesto gratitudine per l’atto di grande civiltà che ha compiuto e che non è assolutamente scontato. Alle ragazzine ed alle loro famiglie esprimo il mio profondo rammarico e la mia incondizionata vicinanza, anche a nome dell’intera amministrazione comunale”.
E’ quanto afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, condannando con fermezza l’episodio di atti osceni accaduto a Cosenza, che si inserisce in una escalation di atti di violenza, inciviltà e criminalità che si sta registrando nella città capoluogo e nell’intera area urbana. Una serie di episodi su cui il Primo Cittadino era già intervenuto con decisione, nei giorni scorsi, sostenendo la necessità di incrementare il controllo del territorio in maniera sinergica tra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine e con il sostegno della società civile.
“Ritengo – prosegue il sindaco Franz Caruso – ogni intervento strumentale ed elettoralistico su tali eventi raccapriccianti e violenti, assolutamente riprovevole ed inaccettabile. Comunque, nonostante abbiamo ereditato, tra le altre cose, un sistema di videosorveglianza insufficiente e non funzionante, abbiamo già provveduto ad attivare le procedure per ottenere i finanziamenti necessari dal Ministero degli Interni, non solo per il ripristino del sistema quanto, soprattutto, per implementarlo e potenziarlo”.
“Ho già avuto modo di dire, infine – conclude il sindaco Franz Caruso – che la lotta alla criminalità non può e non deve avere colore politico, riferendomi ovviamente alla forze sane della città, con le quali non mi sono mai rifiutato di confrontarmi per combattere e respingere insieme ogni atto e tentativo di infiltrazione, di intimidazione, di provocazione, minaccia e qualsivoglia atto di violenza ed aggressione. La sicurezza dei cittadini è prioritaria nel mio mandato di governo che si basa, lo ricordo agli immemori, su principi di legalità, trasparenza e solidarietà”.