La citta’ di Crotone rischia di restare piu’ giorni senza acqua, per questo il Comune ha attivato il centro operativo di protezione civile. Una decisione presa a causa dell’improvvisa e grave rottura della condotta idrica con la quale si rifornisce di acqua grezza il potabilizzatore Sorical di Crotone. Da questa mattina all’impianto non arriva piu’ acqua e, di conseguenza, neppure ai serbatoi della citta’ capoluogo.
“L’impianto di potabilizzazione Neto che alimenta Crotone – si legge in una nota di Sorical – e’ fermo da questa mattina alle 6:30 per la mancanza di acqua grezza. Da una verifica fatta, i tecnici del Corap hanno riscontrato una rottura della condotta che collega la vasca di Calusia con l’impianto Neto”. La rottura e’ avvenuta sulla condotta del Corap (il Consorzio regionale attivita’ produttive) che collega la vasca di accumulo di Calusia al potabilizzatore Sorical. La tubazione di cemento armato realizzata negli anni 70 e’ di 2.5 metri di diametro e rifornisce il potabilizzatore con circa 700 litri di acqua al secondo.
Questa mattina e’ letteralmente esplosa in localita’ Ventarola nei pressi della frazione di Papanice. Si e’ creata una falla molto ampia per riparare la quale si prevedono tempi molto lunghi. Al danno si aggiunge la beffa perche’ non e’ possibile neppure attivare la condotta di emergenza dal lago di Sant’Anna, invaso capace di 16 milioni di metri cubi d’acqua gestito dal Consorzio di Bonifica Ionio crotonese, in quanto il livello e’ di meno di un milione di metri cubi.