La storia della pasticceria di Reggio Calabria si intreccia indissolubilmente con un prodotto identitario e dal gusto inconfondibile. Lunedì mattina al Comune di Reggio Calabria, alle ore 11, saranno raccolte testimonianze di storia e tradizioni legate ad un dolce identitario e conosciuto in tutto il territorio. La famosa “Crema Reggina”, l’invenzione della quale si deve al maestro Giuseppe Caridi, socio e titolare dell’allora pasticceria “Caridi e Laganà”. Una delizia dal colore tipico, riconosciuta e conosciuta da tutti come il gusto di Reggio Calabria. Crema base allo zabaione aromatizzata con una stecca di cannella, rum, gocce di cioccolato e ciliegie candite, colorata naturalmente di rosa.
Un gusto che ha varcato i confini della città, ed anche della regione, e per questo la ricetta deve essere tutelata. La crema nasce negli anni ’60 dall’intenzione di celebrare la città e dare qualcosa in più ai reggini, un sapore originale che ha davvero conquistato tutti. La Crema Reggina è prevalentemente un gusto di gelato che tutt’oggi si può gustare in tutte le gelaterie della città ed è anche una crema deliziosa, che può farcire torte o pasticcini.
Alla conferenza stampa saranno presenti il sindaco facente funzione della città, Paolo Brunetti, gli assessori Angela Martino e Irene Calabrò, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Ninni Tramontana, Enzo Marra che oltre ad essere presidente del Consiglio è anche rappresentante di Confartigianato e soprattutto la signora Marilena Caridi che continua a coltivare quel sogno dolciario del caro papà.
L’incontro con giornalisti, pasticceri e gelatieri è promosso da Angelo Musolino, presidente nazionale Conpait. Insieme a lui Rocco Scutella’, presidente Conpait Calabria e Davide Destefano, responsabile nazionale Conpai Gelato.