La Cgil e lo Spi Cgil Calabria esprimono piena solidarietà alla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra, nuovamente colpita da un furto e da danneggiamenti.
L’ennesimo raid, ultimo di una lunga serie di danni e intimidazioni che negli ultimi mesi si fatica persino a contare, rappresenta un attacco diretto non solo alla cooperativa, ma all’intera comunità.
La Cgil e lo Spi Cgil Calabria condannano con fermezza quanto accaduto e chiedono con urgenza maggiori tutele per i terreni gestiti dalla Valle del Marro con un progetto di agricoltura sociale che negli anni ha generato occupazione, inclusione e sviluppo etico.
La loro valorizzazione non è solo un gesto simbolico: sottrarre patrimoni alla criminalità organizzata e restituirli alla comunità significa affermare un principio di giustizia, democrazia e libertà.
Atti vandalici come quest’ultimo calpestano il lavoro quotidiano degli operatori e delle operatrici della cooperativa, così come quello di chi in queste terre ha trovato un’occupazione dignitosa e un progetto di vita. Ma soprattutto mirano a spegnere la voglia di riscatto di un territorio che ha scelto di non piegarsi alle logiche mafiose e che rivendica con forza lavoro sano, legalità e qualità.
La Cgil e lo Spi Cgil rinnovano il proprio sostegno alla Valle del Marro – Libera Terra e a tutte le realtà che, spesso in condizioni difficili, difendono con coraggio e determinazione la cultura della legalità. È necessario che le istituzioni facciano la loro parte, rafforzando le misure di protezione e garantendo a chi opera su beni confiscati la sicurezza necessaria per continuare a essere presidio civile, economico e sociale contro ogni forma di intimidazione criminale.
