In occasione della Giornata Internazionale della Pace è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia, e Medici del Mondo Italia ETS, organizzazione umanitaria indipendente che da oltre quarant’anni opera in più di settanta Paesi per garantire accesso universale alle cure, promuovere la salute come diritto fondamentale e difendere la dignità delle persone più vulnerabili.
In Italia, Medici del Mondo è attiva dal 1993 con progetti di assistenza sanitaria, mediazione culturale e prevenzione in numerose città, da Roma a Milano, da Napoli a Palermo. Solo nel 2024 ha offerto oltre 15.000 prestazioni mediche e psicologiche, raggiungendo più di 6.000 persone in condizione di vulnerabilità, tra cui minori, donne sole con figli, migranti e persone senza dimora. In Calabria l’organizzazione è presente stabilmente dal 2019 con interventi mirati nei quartieri più fragili di Reggio e nella Piana di Gioia Tauro, portando cure di base, supporto psicologico e attività di prevenzione.
La particolarità di Medici del Mondo è quella di unire l’intervento sanitario diretto a un forte impegno sociale e culturale. Non si limita a curare, ma lavora per rimuovere le barriere economiche, linguistiche e culturali che spesso impediscono l’accesso ai servizi, operando con équipe multidisciplinari composte da medici, psicologi, mediatori e volontari. In questo modo costruisce relazioni di fiducia e promuove inclusione e coesione nelle comunità più vulnerabili.
L’accordo, che avrà la durata di tre anni, nasce con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e di sostenere in maniera concreta chi vive situazioni di disagio o marginalità. Attraverso attività di sensibilizzazione e prevenzione, momenti formativi e iniziative di ascolto e orientamento rivolte a minori e famiglie fragili, insieme ad azioni volte a garantire un accesso equo ai servizi sanitari, il Protocollo si propone di costruire una rete capace di accompagnare chi ne ha più bisogno.
«I diritti dei bambini e dei ragazzi – ha dichiarato il Garante, Emanuele Mattia – non devono restare parole sulla carta, ma diventare azioni concrete capaci di incidere sulla vita delle comunità».
«Questo Protocollo rappresenta un passo importante nella costruzione di una comunità più giusta e solidale, capace di mettere al centro i diritti dei bambini e degli adolescenti – ha affermato Giuseppe Falcomatà, Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria –. La Città Metropolitana è orgogliosa di sostenere percorsi che uniscono istituzioni e realtà del terzo settore per dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie più fragili».
«La collaborazione con Medici del Mondo e con il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza testimonia che la strada giusta è quella della rete e della sinergia – ha aggiunto Falcomatà –. Solo insieme possiamo garantire ai nostri ragazzi opportunità reali di crescita, salute e inclusione».
Le prime attività prenderanno avvio già nelle prossime settimane ad Arghillà, quartiere che rappresenta una delle aree più vulnerabili ma anche più resilienti del territorio. In collaborazione con la Polisportiva “Arghillà a Colori”, Medici del Mondo realizzerà screening medici per giovani atleti e famiglie, offrirà sostegno durante l’anno sportivo e promuoverà azioni di prevenzione mirate, consolidando un modello che unisce sport, salute e inclusione.
«Siamo felici di poter contribuire al benessere dei bambini e delle famiglie che vivono in condizioni di disagio – ha sottolineato Mourad Boudhil, Coordinatore di Medici del Mondo in Calabria –. La salute non è un privilegio per pochi, ma un diritto universale che deve essere garantito a tutti».