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A Vibo Valentia il Consiglio Nazionale dei Giovani incontra Associazione Valentia e le istituzioni: al centro il progetto “Radìci Forti” e il rilancio dei borgh

Un momento di confronto, di ascolto e soprattutto di visione collettiva. È quello che si è vissuto presso la sala conferenze del Talent Hub del Vibo Center, durante la conferenza pubblica dedicata a “Radìci Forti”, il progetto promosso da Associazione Valentia e recentemente classificatosi secondo a livello nazionale nell’ambito del progetto “Giovani Ambasciatori della Cultura Locale”, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani.

“Radìci Forti” nasce da una convinzione semplice ma potente: i borghi non sono luoghi da conservare, ma comunità da vivere. Il progetto coinvolge ragazze e ragazzi tra i 16 e i 35 anni nella riscoperta dell’identità culturale dei cosiddetti Comuni Radice della provincia di Vibo Valentia — come Zungri, Tropea, Pizzo, Mileto, Filandari, Spilinga e Vibo Valentia — attraverso attività di mappatura del patrimonio, raccolta di memorie, creazione di contenuti digitali e strumenti di promozione innovativi.

Alla conferenza hanno preso parte decine di giovani, autorità locali e rappresentanti istituzionali, in un dialogo aperto e partecipato.

Anthony Lo Bianco, presidente di Associazione Valentia, ha dichiarato:
“Radìci Forti è il frutto di un lavoro collettivo e di una visione condivisa: restituire centralità ai nostri borghi attraverso la voce delle nuove generazioni. Crediamo in un modello che parte dall’identità ma guarda al futuro, con strumenti moderni e relazioni vere tra territori e persone.”

A raccontare l’ideazione del progetto sono stati Christian Morgese e Davide Montesanti, membri di Associazione Valentia e parte del gruppo promotore:

“Abbiamo voluto costruire un progetto che non fosse solo culturale, ma profondamente sociale e generativo. Radìci Forti nasce da un confronto con i territori, dalla volontà di dare voce a luoghi spesso dimenticati e di trasformare la memoria in risorsa attiva per il futuro.”

Presente all’incontro anche Francesco Barbarito, Presidente della Commissione Cultura e Legalità del Consiglio Nazionale dei Giovani, che ha espresso parole di apprezzamento per l’intero percorso:

“Questo progetto rappresenta una delle espressioni più chiare del potenziale dei giovani nel rilancio culturale e sociale delle aree interne. È un esempio replicabile, che dimostra quanto la partecipazione possa diventare politica attiva.”
“Associazione Valentia si conferma una delle realtà più presenti e propositive all’interno del Consiglio Nazionale dei Giovani. Da mesi portano avanti con continuità iniziative concrete, capaci di attivare i territori e coinvolgere i giovani in maniera autentica e strutturata. La loro presenza è sinonimo di impegno costante, ascolto e visione. Rappresentano un modello di come il mondo giovanile possa essere forza viva delle comunità.”

Enzo Romeo, Sindaco di Vibo Valentia, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto:

“Iniziative come questa dimostrano che i giovani non solo vogliono restare, ma vogliono contribuire in modo concreto allo sviluppo del territorio. ‘Radìci Forti’ si inserisce perfettamente nella visione di una città che guarda al futuro valorizzando il suo passato. È nostro dovere come istituzioni accompagnare e sostenere questi percorsi.”

Sergio Pititto, Sindaco di Pizzo Calabro, ha evidenziato il valore della cooperazione tra enti e realtà giovanili:

“Il vero cambiamento parte dal basso, e quando i giovani scelgono di impegnarsi per i loro territori, dobbiamo essere pronti ad ascoltarli. Questo progetto è un esempio virtuoso di sinergia tra passione, competenza e visione. Non possiamo che sostenerlo e metterlo a sistema. Radìci Forti ha saputo trasformare la memoria locale in una leva di partecipazione e innovazione.”

Gianluca Restuccia, Vice Sindaco di Filandari:
“Quando le istituzioni ascoltano e camminano accanto ai giovani, si costruisce davvero un futuro credibile per i nostri borghi.”

Caterina Pietropaolo, Direttrice delle Grotte di Zungri:
“Progetti come questo danno nuova vita a luoghi ricchi di storia e spiritualità, spesso invisibili al turismo tradizionale. È anche un modo per restituire consapevolezza e orgoglio alle comunità locali.”

Il progetto “Giovani Ambasciatori della Cultura Locale” mira a valorizzare le attrattività meno note dei territori italiani: opere architettoniche, siti archeologici, produzioni artigianali, tradizioni popolari e specificità enogastronomiche, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani nella narrazione dei propri luoghi.

“Radìci Forti” dimostra che è possibile unire passato e futuro, tradizione e innovazione, radici e movimento. E che i giovani, se messi nelle condizioni giuste, possono essere i veri protagonisti della rigenerazione culturale dei nostri territori.

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