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Giusi Princi presenta interrogazione alla Commissione UE dopo l’allarme di Confesercenti Reggio Calabria: “Le multinazionali spostano i profitti dove conviene, le piccole attività non possono competere”

“I grandi colossi del mercato digitale spostano i loro profitti in Paesi con regimi fiscali agevolati, mentre i nostri piccoli commercianti sono schiacciati dalle tasse e costretti a chiudere. È una concorrenza sleale che sta svuotando le nostre comunità, soprattutto in Calabria e al Sud”. È la denuncia di Giusi Princi, eurodeputata del PPE e di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea, dopo l’appello che le ha rivolto Confesercenti di Reggio Calabria, segnalando il rischio chiusura per numerose piccole attività commerciali del territorio.

“L’input mi è arrivato proprio da Confesercenti – spiega l’On. Princi – che, attraverso una email, ha evidenziato come i meccanismi complessi utilizzati dalle multinazionali digitali per eludere il fisco stiano creando una situazione insostenibile. Come possono le piccole realtà locali competere con chi, di fatto, non paga le tasse dove produce i profitti? La mia interrogazione, co-firmata da tutta la delegazione italiana del Partito Popolare Europeo – prosegue -, chiede quindi alla Commissione interventi urgenti: revisione delle norme sulla concorrenza, misure concrete per proteggere le PMI, garanzie affinché le tasse rimangano nei territori dove si generano i ricavi. Non parliamo solo di numeri. Ogni negozio che chiude – sottolinea l’eurodeputata – significa famiglie senza lavoro, Comuni senza entrate fiscali, servizi pubblici tagliati. In Calabria e nelle aree più fragili questo circolo vizioso sta accelerando lo spopolamento: è un’emergenza sociale ed economica che l’Europa non può più ignorare. L’Europa – aggiunge – deve agire subito. Le risorse generate dalle attività digitali devono rimanere dove si producono i profitti. È tempo di scegliere: o stiamo con chi rispetta le regole e sostiene i territori, o con chi le aggira per arricchirsi a nostre spese. Ringrazio – continua Giusi Princi – Confesercenti di Reggio Calabria e tutti gli enti, le associazioni e i cittadini che, attraverso i loro bisogni e le loro segnalazioni, mi consentono di rappresentare con responsabilità il mio territorio. Le piccole e medie imprese, così come i piccoli imprenditori, devono continuare a essere centrali nelle nostre politiche. La globalizzazione e il mercato digitale – conclude l’eurodeputata calabrese – non possono e non devono offuscare la loro storia, il loro valore e il ruolo fondamentale che svolgono nel tessuto sociale ed economico delle nostre comunità”.

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