Dal 10 al 17 giugno 2025, Diamante accende i riflettori sulla prima edizione di FAC – Festival delle Arti e delle Culture, un progetto che intreccia arte urbana, rigenerazione, visioni contemporanee e partecipazione collettiva. L’iniziativa è promossa da Gulìa Urbana, in collaborazione con il Comune di Diamante e OSA – Operazione Street Art.
Diamante, storica meta turistica della costa tirrenica calabrese e tra le prime città italiane ad aver accolto il muralismo come linguaggio pubblico, inaugura una nuova stagione. Nel 1981, grazie all’iniziativa di Nani Razetti e del sindaco Evasio Pascale, oltre ottanta artisti italiani e internazionali trasformarono il centro storico in una vivace “galleria a cielo aperto”, facendo di Diamante un simbolo di rigenerazione culturale. Con FAC, la città non si limita a rinnovare la propria vocazione visiva, ma sceglie di mettersi in gioco come spazio attivo di produzione culturale. Un luogo dove l’arte urbana non è solo decorazione, ma strumento di relazione, confronto e visione sul futuro.
In programma una settimana di interventi che porteranno nel cuore della città nuove opere di arte urbana firmate da artisti di rilievo internazionale. Tra loro, Slim Safont dalla Spagna, l’irlandese Aches, la madrilena Marta Lapeña, l’italiano Edoardo Ettorre e Joys, che firmerà anche un playground d’autore a Largo Savonarola, pensato come opera pubblica da vivere e attraversare.
Ma FAC non si ferma all’immagine. Il festival abbraccia un orizzonte più ampio, fatto di parole, suoni e relazioni. Talk pubblici, laboratori, mostre e momenti musicali si alterneranno lungo l’arco della settimana, trasformando la città in uno spazio vivo di confronto e scoperta. Ogni giorno, dalle 9:00 alle 17:00, sarà possibile assistere agli artisti al lavoro mentre realizzano le opere che andranno ad arricchire il tessuto urbano di Diamante.
Mercoledì 11 giugno, il pomeriggio si aprirà con un tour guidato tra i murales, curato dalle guide turistiche della Riviera dei Cedri, con partenza da Piazza Municipio. A seguire, la città ospiterà un incontro istituzionale tra Diamante e Santa Sofia d’Epiro, due realtà calabresi legate da un forte radicamento identitario e da un comune investimento nella street-art come strumento di rigenerazione culturale. Un dialogo tra comunità che condividono la stessa visione di sviluppo attraverso la creatività, e che troverà formalizzazione nella firma di un patto di gemellaggio tra i due Comuni. Ad accompagnare il pubblico verso il Museo DAC, dove si terranno la conferenza di presentazione del progetto e l’inaugurazione della mostra degli artisti diamantesi, sarà la suggestiva sfilata dei gruppi arbëreshë di Santa Sofia d’Epiro, a testimonianza di un’eredità culturale viva e aperta al contemporaneo.
Il momento di confronto pubblico più atteso sarà il FAC Talk di venerdì 13 giugno, alle ore 19:00 a Largo Savonarola, con la partecipazione di Giacomo Marinaro e Matteo Falbo (Gulìa Urbana), Antonino Perrotta e Debora Lombardi (OSA), Enrico Peca (Pulpa Festival) e Giulia “Blocal” Riva, scrittrice e content creator specializzata in urban art. Subito dopo, lo spazio si aprirà al dialogo diretto tra Giulia Riva e gli artisti del festival, in un momento informale intitolato “In Meet We FAC”. La serata si chiuderà con il dj set al tramonto di Fabio Nirta.
Sabato 14 giugno sarà la volta dell’incontro dedicato ai 25 anni del turismo nella Riviera dei Cedri, seguito da un nuovo tour guidato tra le opere in via di completamento. In serata, il lungomare si animerà con il concerto della Max Power / 883 Tribute Band alle ore 22:00. Il festival proseguirà domenica 15 e lunedì 16 giugno con la prosecuzione dei lavori artistici. In parallelo, lunedì Largo Savonarola ospiterà il FAC Lab, un laboratorio creativo per bambini, aperto dalle 9:00 alle 18:00. Martedì 17 giugno, giornata conclusiva del festival, vedrà ancora gli artisti all’opera dalle 9:00 alle 17:00 per gli ultimi interventi murari. Alle ore 18:00, spazio al confronto con il talk “L’arte della sicurezza”, promosso da Formedil Cosenza, che rifletterà sul rapporto tra creatività e tutela del lavoro nei cantieri artistici e urbani. A chiudere simbolicamente la settimana, il tour finale tra le opere realizzate, con partenza da Piazza Municipio alle ore 19:00: un’occasione per attraversare insieme la trasformazione dei luoghi e restituire alla città il racconto visivo costruito giorno dopo giorno.
“Con FAC vogliamo inaugurare una nuova stagione culturale per Diamante e per tutta la Calabria. Non si tratta solo di produrre opere d’arte, ma di generare processi, dialoghi e relazioni che lascino un segno reale nei territori”, dichiara Giacomo Marinaro, curatore del progetto e direttore artistico di Gulìa Urbana. “Vogliamo che questa città diventi un punto di riferimento mondiale per chi crede nell’arte come strumento di cambiamento”.
Gli fa eco Antonino Perrotta, in arte Attorrep, artista e curatore di OSA – Operazione Street Art: “FAC è il risultato di un’idea condivisa, nata dal basso, che unisce artisti, amministrazioni e cittadini. È la dimostrazione concreta che anche in Calabria si può fare cultura di qualità, con visione e apertura internazionale. Questo festival è solo l’inizio di qualcosa di molto più grande”.
“Il Festival FAC rappresenta per Diamante non solo un appuntamento culturale di rilievo, ma un’opportunità concreta di rigenerazione e dialogo”, afferma il Sindaco Achille Ordine. “Siamo orgogliosi di accogliere artisti e operatori culturali da tutta Italia e dall’estero, che con la loro visione contribuiscono a rendere il nostro territorio un laboratorio d’arte contemporanea a cielo aperto. Crediamo fortemente nel potere della cultura come motore di crescita, inclusione e bellezza condivisa”.
Con FAC, Diamante rinnova il proprio rapporto con l’arte pubblica, ampliandone lo sguardo e la portata. Non solo nuove opere, ma un percorso condiviso che intreccia creatività, cittadinanza e visione. Un primo passo verso una progettualità culturale che vuole radicarsi nel tempo e nello spazio, mettendo al centro il territorio e le persone che lo abitano.
Diamante si riscrive sui muri: nasce FAC, una settimana di arte pubblica e dialogo per ripensare la città attraverso la street art
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