Non basta un terzo quarto da manuale alla Reggio Bic per portare a casa Gara 1 della semifinale scudetto. La squadra calabrese, guidata da Coach Antonio Cugliandro, cede il passo a Porto Torres in una gara dai due volti. Una rimonta tentata con cuore e grinta, ma non sufficiente a cancellare un primo quarto da incubo.
“È stata una gara difficile – ha commentato Cugliandro a fine match – l’ennesima in cui regaliamo completamente il primo quarto. Era successo alle Final Four di Coppa Italia contro Cantù, poi in casa contro Santo Stefano e oggi si è ripetuto. In Serie A, concedere 33 punti in un solo quarto è qualcosa che, personalmente, non avevo mai vissuto.”
Il tecnico reggino punta il dito sull’approccio mentale e sulla poca attenzione difensiva nei momenti iniziali: “Dobbiamo capire che la partita non si gioca solo in attacco, ma anche e soprattutto in difesa. Se qualche giocatore ancora non lo ha capito, è responsabilità mia non essere riuscito a trasmetterlo come si deve.”
Non mancano le critiche all’atteggiamento arbitrale in alcuni momenti chiave della partita: “Diciamolo chiaramente: qualche fischio è stato stupido. Non è una giustificazione, ma in certi momenti ci è stato impedito di rientrare in partita.”
Alla domanda sull’idoneità della coppia arbitrale per una semifinale così delicata, Cugliandro chiarisce: “Non è un problema della coppia in sé, ma di un singolo arbitro che non ha saputo leggere la partita. Il tecnico dato a Ilaria D’Anna è stato assurdo: una semplice reazione istintiva, senza nessuna offesa. In queste situazioni serve buon senso, serve esperienza.”
Il coach si sofferma anche su una sensazione crescente di accanimento arbitrale personale: “Sono stanco. Gesticolo, mi agito, ma non offendo nessuno. Oggi ho semplicemente chiesto spiegazioni su un fallo e mi sono ritrovato con un tecnico. Sembra che, appena parlano Cugliandro o D’Anna, scatti qualcosa. E questo, sinceramente, inizia a pesare.”
Ora però è già tempo di voltare pagina. Sabato si torna in campo in Sardegna per Gara 2 e la Reggio Bic tenterà il tutto per tutto per portare la serie in parità e alimentare il sogno scudetto.
“Tutto è possibile – conclude Cugliandro – Siamo arrivati fin qui con merito, battendo tutte le squadre dietro di noi sia in casa che fuori. Dobbiamo dimostrare che queste semifinali le meritiamo, e ce la giocheremo fino all’ultimo secondo.”