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LibrinComune: domani, martedì 10 dicembre, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la presentazione del libro di Antonio Buttiglione “Provincia Ribelle”

Nuovo appuntamento con la rassegna libraria “LibrinComune” domani, martedì 10 dicembre, alle ore 17,30, al Museo dei Brettii e degli Enotri. L’iniziativa dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e ideata e coordinata dalla consigliera delegata del Sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza, ha in programma, in questa nuova occasione, la presentazione del libro “Provincia ribelle” – Radicali, movimenti popolari e beni comuni nell’Italia meridionale dell’Ottocento, edito dalla società editrice “Il Mulino” e pubblicato da Antonio Buttiglione, dottore di ricerca in Scienze storiche e dei beni culturali presso l’Università della Tuscia. L’autore è stato anche borsista presso l’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, l’Università di Pisa e presso il Politecnico di Milano. “Provincia ribelle” ha ricevuto il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2023 per la sezione saggistica e il 3 dicembre a Napoli ha ricevuto la menzione speciale del Premio Giuseppe Galasso, promosso dalla Società Napoletana di Storia Patria. La presentazione del libro sarà preceduta dai saluti del Sindaco Franz Caruso, presente l’autore Antonio Buttiglione. Previste le relazioni di Chiara Mauro del Centro studi Risorgimentali “Domenico Mauro” di San Demetrio Corone, di Marta Petrusewicz, docente della “City University of New York” e dell’Università della Calabria e di Vittorio Cappelli dell’Università della Calabria. I lavori saranno moderati da Antonietta Cozza, delegata del Sindaco alla Cultura. “Il libro – è scritto nelle note di presentazione -offre una nuova lettura della storia del Risorgimento nell’Italia meridionale nella prima metà dell’Ottocento fino alla rivoluzione del 1848. Il caso di studio della Calabria dimostra che, al di là della tradizionale lettura della “rivoluzione passiva”, lo sviluppo e il dialogo reciproco tra i gruppi rivoluzionari radicali e i movimenti popolari per la revindica dei beni comuni, hanno favorito l’emersione di un movimento politico originale, moderno e in linea con le contemporanee tendenze europee. Oltre le tradizionali visioni di arretratezza, lo studio di Antonio Buttiglione evidenzia come in Calabria si sia sviluppato un modello di politicizzazione popolare di massa fondato sull’autonomia democratica e repubblicana dei comuni e sulla gestione comunitaria delle risorse collettive, terre, foreste, pascoli, miniere e acque pubbliche, modello che ha favorito nel 1848 la prima rivoluzione repubblicana in un contesto rurale d’Italia. Il libro è il frutto di una ricerca decennale sui documenti e le testimonianze in massima parte inedite negli archivi e nelle biblioteche di Roma, Napoli, Salerno, Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria”. Le ricerche di Antonio Buttiglione riguardano, in special modo, la politicizzazione delle aree rurali, i movimenti popolari e il rapporto tra politica e beni comuni, le forme politiche e cospirative della borghesia liberale e radicale in Italia meridionale, tra il Decennio francese e la Rivoluzione del 1848.

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