L’A.S.D. R.C. Basket in Carrozzina si aggiudica un bando di Sport e Salute S.p.A. per un progetto rivolto ai giovani in area penale esterna. “Mettersi in gioco”, questo il nome dell’iniziativa, punta a utilizzare lo sport come strumento di rieducazione e reinserimento sociale.
Il progetto, presentato l’11 giugno 2024 e ideato e supervisionato dall’Avv. Amelia Eva Cugliandro, Delegato Fipic Calabria, coinvolgerà minorenni e giovani adulti, di età compresa tra i 14 e i 25 anni, che si trovano in custodia cautelare, Uffici di servizio sociale per i minorenni, Centri diurni polifunzionali e comunità ministeriali o del privato sociale.
“Mettersi in gioco” si propone di abbattere le barriere, non solo fisiche ma soprattutto mentali, attraverso la pratica del basket e del basket in carrozzina. L’obiettivo è favorire la crescita personale dei partecipanti, incoraggiandoli a superare le difficoltà e a sviluppare determinazione e volontà.
Oltre all’attività sportiva, il progetto prevede anche percorsi formativi collaterali, tra cui:
* Corso per Ufficiali di gara per la Federazione Italiana pallacanestro in carrozzina, con il coinvolgimento dei partecipanti nelle partite casalinghe e la possibilità di ricevere un compenso secondo il Regolamento Federale.
* Seminari e corsi psicosociali volti a stimolare l’autostima e la consapevolezza di sé, facilitando il reinserimento dei giovani nel contesto sociale.
Il progetto “Mettersi in gioco” gode della collaborazione di USSM e Tribunale Minorile, del patrocinio del Garante Regionale delle persone private della libertà personale e del Garante delle persone con disabilità, e del supporto di importanti partner come CIP Calabria, ASPIC Psicologia e Per lo Sport Reggio Calabria Italy, Fondazione Antonino Scopelliti, Associazione Culturale APS ARETE’ ETS, Kalos Irtate e A.S.D. ANTEROS.
L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i giovani coinvolti in area penale esterna, offrendo loro un percorso di crescita e reinserimento sociale basato sui valori dello sport.