“La polemica intentata sulla scelta del sito su cui dovra’ sorgere il nuovo ospedale regionale dell’Annunziata e’ oggettivamente spropositata e fuori luogo. L’indicazione dell’area di Vaglio Lise e’ la risultante di uno studio di fattibilita’ commissionato e finanziato dalla Regione. L’esito di questo studio non puo’ essere messo in discussione senza plausibili e fondate ragioni tecnico-amministrative, se non altro anche al fine di evitare il rischio di generare un danno erariale, dal momento che quello studio e’ costato alle casse pubbliche circa 700 mila euro”.
E’ quanto sostengono in un documento congiunto i sindaci dell’area cosentina Nuccio Martire (Casali del Manco), Matteo Lettieri (Celico), Salvatore Monaco (Spezzano Sila), Giuseppe De Santis (Rovito), Antonio Muto (Pietrafitta), Francesco Acri (San Pietro in Guarano). “Quella del Consiglio comunale di Cosenza – sostengono i sindaci che rivolgono un appello in tal senso – non puo’ essere altro che una presa d’atto della scelta indicata dallo studio di fattibilita’. Ne’ sarebbe immaginabile che il Comune di Cosenza potesse indicare un sito che non rientra nella propria competenza territoriale. Del resto, la responsabilita’ del procedimento amministrativo relativo alla programmazione, progettazione e realizzazione del nuovo ospedale e’ di esclusiva competenza della Regione. Anche la scelta di realizzare l’ospedale nella citta’ di Cosenza e’ stata compiuta a monte gia’ dalla Regione, che ha delegato il Comune per la sola individuazione del sito, ovviamente nell’ambito dei confini territoriali di propria competenza. E’ stata, infatti, l’amministrazione regionale ad indicare le aree, tutte ricadenti nella citta’ di Cosenza, su cui e’ stato svolto lo studio di fattibilita’. Potra’ solo e soltanto la Regione, pertanto, mettere in discussione quella scelta”.
“I comuni dei casali e della presila cosentina – riporta ancora il testo – fanno appello, dunque, perche’ si possano evitare polemiche e divisioni di campanile, che avrebbero il solo merito di impaludare il percorso realizzativo e rinviare sine die la possibilita’ di costruire il nuovo Hub ospedaliero che dovra’ prendere il posto dell’Annunziata. I Comuni sottoscrittori del presente appello si rivolgono, dunque, alla Regione ed al Commissario ad acta della sanita’ affinche’ si assuma ogni utile ed efficace iniziativa al fine di accelerare la fase realizzativa e garantire l’inizio dei lavori in tempi rapidi ed in coerenza con le ragioni che attraverso lo studio di fattibilita’ hanno individuato come opportuna, conveniente e funzionale la scelta di costruire il nuovo ospedale sul sito di Vaglio Lise”.