Il Circolo Partito Democratico “E. Lauria” della Città di Catanzaro esprime con una nota stampa il felice esito dell’espansione degli asili nido nel Capoluogo: “Aumentare il numero degli asili nido, grazie alle risorse del PNRR, era una delle tante scommesse del governo Draghi che rischia di rimanere parzialmente mantenuta, visto che solo il 60% delle risorse sono state finora impegnate in tal senso.
Non così nella nostra città. Catanzaro, infatti, avrà presto finalmente tre nuovi asili nido e precisamente: uno in viale Crotone a Lido, uno a Piano Casa e uno nel quartiere Siano. Mentre nel centro storico esiste già il nido presso l’asilo Pepe.
Possiamo dire con soddisfazione che, per la prima volta, è stata acquisita dai nostri amministratori la consapevolezza che la politica deve dare forte priorità ai problemi dell’infanzia e della adolescenza, argomento che, tra l’altro, era stato fortemente sottolineato dalla coalizione di centrosinistra ed inserito nel programma del Sindaco Fiorita.
Bisogna assolutamente uscire dalla logica della “tutela dei minori” e dell'”assistenza alla famiglia” per passare a quella del rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, del sostegno all’educazione dei giovani e dei genitori nella loro responsabilità dell’educare.
L’Italia è il Paese del mondo con la più bassa fecondità e la minore incidenza di bambini di 0-14 anni nella popolazione. Ora, una politica culturale e programmatica, per i bambini e l’infanzia, non può non partire da questo dato di fatto e dall’ipoteca che esso getta sul futuro del nostro Paese. Anche la nostra città, purtroppo, ha visto in questi anni una diminuzione delle nascite, oltre ad uno spopolamento lento, ma inarrestabile. Come pensare a procreare quando, oltre ai problemi finanziari da affrontare quotidianamente, si può contare solo sull’aiuto dei nonni? Finora accedere al nido pubblico era difficilissimo, ci si scontrava con lunghe liste di attesa e con una, diciamo una sola struttura, peraltro insufficiente; quando i nuovi asili saranno attivi sarà quindi più facile accedere a questo servizio pubblico.
Chiaramente riteniamo anche che il nido non sia solo un luogo in cui posteggiare i propri figli, ma che abbia un alto valore educativo e di istruzione, è qui, infatti, che i bambini sviluppano le loro capacità di relazione, autonomia, e creatività in continuità con la scuola dell’infanzia.
Ecco perché, partendo proprio dalla sensibilità dimostrata da questa amministrazione verso l’infanzia e l’adolescenza, chiediamo che si prosegua su questa strada per una politica “vera” per l’infanzia e l’adolescenza attraverso appositi strumenti organizzativi, come ad esempio la costituzione di un “coordinamento inter-assessorile per le politiche per l’infanzia e l’adolescenza” che tenga presente le esigenze dei bambini e dei ragazzi nei diversi ambiti di intervento, dalla mobilità agli assetti urbani, dall’edilizia ai piani per la salute.”