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L’assessora Caracciolo inaugura anno scolastico al liceo “Volta” di Reggio, unica scuola in Calabria ad avviare la sperimentazione sull’IA: “Buona scuola dà il via allo sviluppo del territorio”

L’assessora regionale all’Istruzione Maria Stefania Caracciolo ha celebrato stamani l’avvio del nuovo anno scolastico 2024/2025 delle scuole calabresi visitando visitando il Liceo scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria, individuato dal ministero dell’Istruzione e del merito come unica scuola in Calabria per avviare la sperimentazione nazionale sull’intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. Prima di assistere ad alcune performance dei ragazzi, l’assessora, accompagnata dalla dirigente scolastica Maria Rosa Monterosso, ha visitato i locali del Liceo, che sorge nel quartiere “Modena”, in una moderna, accogliente ed attrezzata struttura.

Tre gli indirizzi proposti dall’istituto: Liceo Scientifico nuovo ordinamento, Scienze applicate e indirizzo sportivo. “La scelta di questo istituto non è stata casuale. Questa scuola – ha commentato Caracciolo – con largo anticipo rispetto ai tempi, dove oggi si parla tanto di intelligenza artificiale, ha avviato dei percorsi curriculari di studio dell’intelligenza artificiale. Una scelta che vuole far capire ai ragazzi quanto dobbiamo tener conto dell’IA, come approcciarla. E siamo onorati come Regione Calabria, come governo regionale per questo riconoscimento che il ministro Valditara ha voluto dare a questa scuola. Sono pochissime le scuole in Italia in cui parte questa nuova sperimentazione e come governo regionale sappiamo che è proprio dalla buona scuola che si dà il via allo sviluppo del nostro territorio. Qui sono riusciti ad intercettare i cambiamenti prima ancora di tante altre realtà del Paese”.

“Avevamo iniziato con un corso sperimentale negli anni della pandemia – ha detto la dirigente Monterosso -. Ci rendevamo conto che i nuovi strumenti di intelligenza artificiale avrebbero avuto un grande impatto sulla vita dei ragazzi e sicuramente loro, da nativi digitali, avrebbero iniziato ad utilizzarli prima ancora di averne la consapevolezza. Da qui la scelta del corso che quest’anno è alla sua terza riproposizione”.

“Abbiamo, quindi avuto l’opportunità – ha aggiunto – di aderire al progetto nazionale lanciato dal ministero, attraverso il quale si vuole testare la validità dell’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale Si tratterà di individuare due classi: in una verranno utilizzati dei software in qualità di assistenti virtuali nello studio e nell’altra no. Al termine della sperimentazione con i test invalsi si verificherà se ci sia una maggiore ricaduta negli apprendimenti degli studenti nella classe che ha utilizzato questi strumenti, rispetto all’altra. È un importante progetto pilota che chiaramente essendo pilota parte soltanto in quattro regioni e la Calabria è una di queste regioni”.

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