L’Uncem chiede al presidente del Consiglio regionale l’approvazione della legge sulle unioni dei Comuni montani. La Giunta di Uncem Calabria si e’ riunita in videoconferenza nei giorni scorsi, per discutere tematiche riguardanti la vita degli Enti locali e l’attivita’ dell’Associazione.
“Dopo l’introduzione dei punti all’ordine del giorno da parte del Presidente Mazzei e gli interventi dei partecipanti, la discussione – spiega una nota – si e’ incentrata sulla recente legge Calderoli di attuazione dell’articolo 116 della Costituzione e sul Progetto di legge regionale sulle Unioni di Comuni montani”. Relativamente all’Autonomia Differenziata si sono manifestate posizioni diversificate, “ma tutte concordi nel condividere l’assoluta neutralita’ dell’Uncem rispetto al dibattito politico in atto. Il Presidente Nazionale Marco Bussone si e’ soffermato sulle iniziative portate avanti a livello nazionale dall’Associazione a sostegno dei piccoli Comuni e dei territori montani, ed ha assicurato pieno sostegno al lavoro della Delegazione regionale. In merito al Progetto di legge sulle Unioni di Comuni montani, la discussione – si fa rilevare – e’ stata molto animata e tutti i partecipanti hanno sottolineato l’assoluta necessita’ di intensificare il confronto con i Gruppi del Consiglio regionale e di promuovere iniziative a livello provinciale con i Sindaci e le rappresentanze delle forze politiche, economiche e sociali”.
A conclusione dell’incontro e’ stato approvato all’unanimita’ un documento: “Nei giorni scorsi – si legge – sono bastati pochi minuti ai componenti della Prima Commissione permanente del Consiglio regionale, per licenziare i due progetti di legge: “Istituzione del Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria e costituzione della societa’ ‘ReDigit S.p.A.'”; e “Agenzia regionale per l’energia della Calabria”. Questo, a dimostrazione del fatto che quando si tratta di discutere alcune proposte, i tempi di approvazione sono brevissimi. Altra cosa, invece, quando si devono esaminare provvedimenti di carattere generale riguardanti il sistema istituzionale locale, per dare forza ai territori e migliorare la qualita’ della vita dei cittadini. E’ il caso del Progetto di legge n. 186 “Norme in materia di Unioni di Comuni Montani”, assegnato alla stessa Commissione fin dal 30 maggio 2023, finora mai discusso. Il provvedimento non crea centri di potere, ma incentiva semplicemente la costituzione da parte dei Comuni di Unioni montane, i cui amministratori (Presidente, Giunta e Consiglio) a norma di legge (art. 32 del D.Lgs. 267/2000), non hanno diritto ad alcun compenso. Tenuto conto di tutto cio’, l’Uncem, – si legge – chiede al Presidente del Consiglio Regionale di volersi attivare per l’immediato esame da parte della Prima Commissione del Progetto di legge n. 186 “Norme in materia di Unioni di Comuni Montani” che porta la sua autorevole firma oltre a quella dell’Assessore Gallo, in modo tale che possa diventare legge della Calabria prima della pausa estiva”.