È partito con successo all’istituto comprensivo “Don Saverio Gatti” di Lamezia Terme, “Libriamoci” l’evento nazionale che accomuna le scuole per il senso della lettura attiva e significativa. L’iniziativa, improntata sul tema “Se leggi sei forte” e sul progetto “Io leggo per…restare” che accomuna i plessi Manzi e Davoli contribuirà quest’anno, a condurre un percorso didattico/formativo nato dall’idea di inclusione fortemente sentita nel PTOF d’Istituto e dalla collaborazione dei docenti tra le classi e su più plessi.
Un’idea progettuale che si avvale della disciplina linguistico-fonologica italiana del concorso bandito da “Libriamoci a Maggio” che quest’anno, vista la decorrenza del decennale, si protrae per tutto l’anno e per celebrare l’importanza della lettura capace di rendere liberi con la forza delle parole. Attraverso i temi legati al mondo delle emozioni e della comunicazione corretta e le diverse attività laboratoriali di riflessione linguistica l’autrice Sina Mazzei, responsabile della sezione cultura dell’associazione Aps “Senza Nodi” di Nadia Donato, la quale collabora attivamente con le scuole, ha fatto scoprire un mondo nuovo agli alunni dell’istituto. Tanti piccoli lettori entusiasti e vogliosi di scoprire l’universo che ci può essere dietro ogni singola parola delle narrazioni della stessa scrittrice Mazzei, racconti volti a scoprire che non ci si deve fermare all’apparenza, ma che si può andare anche oltre scoprendo orizzonti infiniti.
“In una realtà che ci pone davanti al pericolo e all’ignoto, appesantita dai residui del lockdown, le letture condivise in classe ci aprono le ali del pensiero e insegnano ad utilizzare l’algoritmo più opportuno per essere positivi e propositivi, ricchi nelle vedute e nelle possibilità e finalmente liberi di scegliere come pensare. La generosità e la disponibilità dell’autrice a leggere nelle classi porta una ventata di confronto e coordinazione verso un’avventura linguistica di alto valore, per divenire lettori migliori”. Questo è quanto hanno evidenziato le docenti Rosa Morello del plesso Manzi e Monica Fazio del plesso Davoli dell’I.C. Gatti di Lamezia, ideatrici del progetto, e supportate anche dalle docenti colleghe di plesso Enrica Caputo, Maria Domenica Puppin, Rosanna Ferraiuolo, Vittoria Saladini e Francesca De Luca, Ombretta Mercuri, Teresa Longo, Antonella Adamo e Palmira Villella. Insieme fortemente motivate dal fatto che bisogna leggere per restare, dove? “Nella consapevolezza, nelle emozioni della nostra realtà, nella realtà di internet, del 5 G, dell’intelligenza artificiale, del tutto e subito, dove la parola viene usata per acquistare, conquistare, che incalza per vendere”.
La dirigente scolastica Daniela Quattrone ha accolto con entusiasmo il progetto lettura come percorso formativo di inclusione e di approfondimento della lingua italiana soprattutto per la comunità Rom del plesso Davoli.
I racconti di formazione, “Parole come pesci” in classe quinta, “C’era una volta un Mostro nell’armadio”, in classe quarta, “Pesticcio con il naso oltre la siepe” in classe terza, e “Timére con il cielo dentro gli occhi”, sia in classe prima e seconda del plesso Manzi che nel plesso Davoli, definiti dai critici anche come una sorta di favolistica contemporanea, sono stati presentati dettagliatamente dall’autrice Sina Mazzei, la quale ha esposto la loro valenza formativa, meta/cognitiva, filosofica e didattica, attraverso la lettura condivisa da docenti e alunni. Testi, dunque, che offrono spunti per la crescita individuale, sociale e cognitiva.
Per tutto l’anno scolastico, nelle ore disciplinari di “ascolto e parlato” sono previsti momenti di lettura associati a laboratori linguistici di scrittura creativa, a volte con la presenza/risorsa dell’autrice, con incontri condivisi tra i vari plessi per il confronto attivo e il movimento continuo del pensare collettivo, come mezzo per accrescere il piacere della lettura che non dovrà essere vista come obbligo o dovere scolastico, ma come momento di partecipazione gioiosa e creativa. Le diverse iniziative unitarie si svolgeranno con una manifestazione finale tra il 23 aprile e il 31 maggio al Chiostro di San Domenico, con la partecipazione al concorso “Libriamoci a maggio” che prevede con la raccolta di poesie e relativa pubblicazione, l’esposizione e il confronto con autori e critici, e la lettura ad alta voce.