Nella sala del consiglio comunale in si è tenuta la prima riunione dell’Unione dei Comuni, da oggi CORO PNRR, il cui primo passo è stato quello di sottoscrivere l’atto costitutivo del consiglio da parte dei tre sindaci dei comuni aderenti: Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, Stefano Graziano sindaco di Paludi e Luigi Lettieri sindaco di Cropalati.
Nel corso dell’incontro tutti i sindaci hanno preso la parola condividendo sia l’importanza che l’entusiasmo per questa la strada intraprese, dando risalto alla storicità del momento.
L’unione è una forma di associazione tra comuni confinanti che prevede la gestione condivisa di alcune funzioni e servizi, mantenendo la propria autonomia negli altri aspetti. A livello legislativo, il funzionamento di questo ente è stabilito dall’articolo 32 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. L’unione è un ente vero e proprio dotato di statuto e degli organi rappresentativi necessari per svolgere le funzioni con stabilità.
Dopo la firma dell’atto costitutivo, si è aperto il Consiglio dell’Unione – presieduto nella prima fase dalla consigliera cosiddetta “anziana” del comune capofila, Adelina Olivo – si è proceduto alla convalida dei consiglieri eletti, nell’ordine: Pierto Mingrone, Giuseppe Pugliese, Domenico Rotondo, Liliana Zangaro, Adelina Olivo, Rocco Gammetta, Luigi Lettieri, Domenico Salatino, Domenico Madeo, Filippo Caruso, Bruno Pizzuto, Isabella Cortese.
Si è poi aperta la prima discussione del Consiglio, introdotta dalla relazione del sindaco del comune di Corigliano-Rossano sugli obiettivi, la programmazione e le prospettive di questo nuovo ente e seguito dagli interventi dei due sindaci di Paludi e Cropalati.
L’obiettivo immediato, quello a portata di mano, è la rapida costituzione di una Centrale Unica di Committenza (CUC) in grado di funzionare senza lungaggini procedurali e con snellezza, riducendo in maniera esponenziale i tempi di attesa: le esigenze di tempestività del PNRR giustificherebbero da sole il ricorso alla forma unionale, giacchè i tempi di conclusione dei procedimenti sono perentori e richiedono, quindi, una rapida presa in carico da parte delle stazioni appaltanti.
Grazie alla costituzione della CUC conseguente alla creazione dell’unione, i comuni aderenti avranno uno strumento in più, oltre alla SUA provinciale, per garantire una migliore efficienza nella gestione degli appalti. Inoltre il sindaco di Corigliano-Rossano ha precisato che quello iniziale della Centrale di Committenza può rappresentare un primo strumento per la messa in rete dei servizi e per rafforzare il territorio.
Il Consiglio ha poi designato all’unanimità il Presidente ed il vicepresidente del Consiglio dell’Unione, rispettivamente nei consiglieri Domenico Salatino del comune di Cropalati e Bruno Pizzuto dell comune di Paludi, mentre il ruolo di primo Presidente dell’Unione dei Comuni CoRo PNRR sarà rivestito dal sindaco di Corigliano-Rossano.
<<Si è aperto un altro percorso importante per i nostri comuni – dichiara il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi – con il quale intendiamo migliorare l’articolazione dei servizi e rafforzare il territorio. La costituzione della CUC era nel nostro programma elettorale e certamente questo obiettivo ambizioso, ormai prossimo al raggiungimento, ha rappresentato uno stimolo determinante per la costituzione dell’Unione, ma siamo convinti che questo strumento istituzionale si possa allargare e possa essere utile per le comunità della sibaritide. In questa fase la Centrale di Committenza ci consentirà di poter gestire gli appalti PNRR senza dover ricorrere obbligatoriamente alla SUA della Provincia di Cosenza, consentendo una distribuzione del carico di lavoro, quindi maggiori efficienza ed autonomia.>>