La cultura d’impresa, le difficoltà, le speranze e il desiderio di aprirsi al mondo produttivo e d’impresa sono stati i temi preponderanti di un evento, il “WAYouth X Reunion – Viaggiare a dieci nodi” che si è tenuto presso il Lido degli Scogli a Crotone nello scorso finesettimana mettendo a confronto il buono dell’imprenditoria calabrese con tanti giovani studenti provenienti da tutta Italia, che hanno l’ambizione di realizzare una propria attività produttiva. Dal 4 al 7 agosto, l’iniziativa promossa da WAYouth APS, associazione nata in seno al Ministero dell’Istruzione che dal 2017 si pone l’obiettivo di rendere i giovani motori del cambiamento, è stata l’occasione per molti ragazzi pronti ad entrare nel mondo dell’imprenditoria, di comprendere quali sono le prospettive e quali le criticità del fare impresa al Sud ed in particolare in Calabria.
Un evento multidata che si è sviluppato mediante la progettazione di laboratori didattici innovativi per studenti e studentesse (hackathon e model), dalle scuole secondarie di secondo grado fino alle università, improntato per connettere e abilitare le nuove generazioni a esprimere la propria visione di società e futuro. “Negli ultimi 5 anni – si è tenuto a precisare durante l’evento – WAYouth è riuscita a intercettare più di 11.000 giovani, registrando un numero di circa 120 eventi”.
La community di WAYouth, presente in tutto il Paese, si è riunita a Crotone per celebrare la decima edizione del suo periodico appuntamento itinerante per una quattro-giorni di accelerazione dei talenti. Hanno peso parte all’evento un gruppo di 30 ragazze e ragazzi under-25 provenienti da tutt’Italia che da anni collaborano al fine di generare processi trasformativi nel mondo education e valorizzare il protagonismo giovanile. L’evento ha segnato un’opportunità importante per promuovere il territorio di Crotone su scala nazionale in quanto attrattore delle nuove generazioni che si impegnano per costruire il futuro dell’Italia. La X Reunion ha visto quale graditissimo ospite il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, per un momento di confronto con i partecipanti sui temi della scuola e della dispersione scolastica. Inoltre, sono intervenuti alcuni egli imprenditori dell’Associazione “Fatto in Calabria”, tra cui Katia Oliva, presidente dell’Associazione, Vincenzo D’Agostino, AD di Omnia Energia Spa, Marco Curti, Coordinatore ANCE Giovani Sud, e Fortunato Amarelli, AD di Amarelli Fabbrica di Liquirizia che hanno partecipato a una tavola rotonda con tema la fuga di cervelli e le prospettive per l’imprenditoria del Mezzogiorno. Molto soddisfatta la presidente di “Fatto in Calabria”, Katia Oliva: “Si è trattato di un evento molto dinamico e costruttivo. Per noi di Fatto in Calabria è stato un vero piacere parteciparvi. Ci siamo confrontati con una rappresentanza della nuova generazione che si pone e pone dei quesiti con finalità costruttive su temi importanti quali il “come fare impresa” e soprattutto al sud”. “Ho apprezzato – ha proseguito Oliva – la curiosità di sapere e la voglia di mettersi in gioco, ascoltando le testimonianze ricche di esperienza di imprenditori calabresi. È stato piacevole poter essere uno strumento di comunicazione per coloro che ancora studiano ma in modo lungimirante si pongono le basi per un futuro che possa essere di auspicio ad uno sviluppo intelligente soprattutto nel meridione e nella nostra Calabria”. “Infine, desidero ringraziare per la grande disponibilità e per aver partecipato a questa tavola rotonda gli imprenditori e soci di “Fatto in Calabria” Vincenzo D’Agostino AD di Omnia Energia, Fortunato Amarelli AD della Fabbrica di Liquirizia Amarelli e Marco Oloferne Curti, socio e Responsabile Amministrativo Curti Group” – ha concluso la presidente Katia Oliva.