“La libertà, Sancio, è uno dei doni più preziosi che i cieli dettero agli uomini… Quindi per la libertà come per l’onore si può e si deve rischiar la vita” - Cervantes – “Don Chisciotte”
HomeCalcioReggina, doppia sconfitta: il Brescia passa al "Granillo", la Figc mette i...

Reggina, doppia sconfitta: il Brescia passa al “Granillo”, la Figc mette i paletti per l’iscrizione

di Paolo Ficara – Due partite e due sconfitte. Sul campo, la Reggina cede in casa nell’anticipo del 34° turno della Serie B. Al “Granillo” il Brescia va sul doppio vantaggio, sempre su sviluppi di corner, prima con Mangraviti e poi con Listkowski. La rete di Bouah rende intenso il finale. Ma è la partita con la Figc a registrare la batosta più pesante, di cui accenneremo a fine articolo.

LE SCELTE – Inzaghi conferma le indiscrezioni della vigilia: Majer e Strelec vincono i ballottaggi con Crisetig e Rivas. Trovano posto in panchina Di Chiara, Galabinov e Ricci, tutti recuperati dell’ultimo minuto. Al 5-3-2 degli amaranto, stasera in divisa blu notte, si contrappone Gastaldello con un 4-3-1-2 molto raccolto che non lascerà spazio agli scambi stretti. Presente in tribuna Gianluca Rocchi, designatore arbitrale di Serie A e B, che all’intervallo saluta i reggini Francesco Cosso e Gaetano Massara, rispettivamente arbitro e assistente della Can A e B.

IRRICONOSCIBILI – Dopo i primi tre minuti abbondanti di fatto non disputati, causa fumogeni arenatisi nel vento, il Brescia manda alle corde una Reggina rimasta negli spogliatoi fino al 20′. Dopo qualche rischio nella chiusura su un cross, il vantaggio lombardo giunge all’11’ su sviluppi di un corner: Mangraviti libero sul secondo palo riceve la sponda, incornando in rete da pochi passi. Pur svegliandosi, i padroni di casa raramente velocizzano l’azione: prima dell’intervallo è più il Brescia a sfiorare il raddoppio – specie con Aye a tu per tu con Colombi – che la Reggina ad avvicinarsi al pari.
BREVE RISCOSSA – All’intervallo Inzaghi scuote i suoi con un doppio cambio, passando al 4-3-3 e rinfrescando la fascia destra con Bouah e Canotto, mentre Pierozzi trasloca a sinistra. Subito una doppia occasione su sviluppi di altrettante palle inattive: prima Loiacono e poi Fabbian si vedono abbassare la saracinesca da Andrenacci. Un furente inizio di ripresa, che però durerà meno dei fumogeni al fischio d’inizio.
BOTTA E RISPOSTA – Siamo al 73′ quando Bisoli esegue una torre da manuale sul primo palo – da corner – prendendosi l’80% del merito per il pallone che Listkowski si limita ad appoggiare in rete da un metro. Passano tre minuti, corner da destra per la Reggina: Bouah andando all’indietro riesce a colpire verso lo specchio, Andrenacci parte in ritardo ed è 1-2. Primo gol stagionale per il classe 2001.
FIGC DURISSIMA – Gli assalti finali trovano un Andrenacci in stato di grazia, ed è il Brescia a portarsi a casa tre punti vitali per provare a mantenere la categoria. Finale concitato sia in campo – rosso per Pierozzi e Ndoj – che in tribuna stampa. Per la Reggina, che conferma l’allergia ai pareggi, la sconfitta più pesante avviene sui tavoli romani. La Figc ha aggiornato i propri regolamenti, imponendo paletti severi a chi ha fatto accesso al codice crisi impresa – oltre la Reggina non ci viene in mente nessun altro – in particolare per l’iscrizione. Anche le motivazioni circa la recente sentenza che ha inflitto tre punti di handicap, fanno cadere la maschera: dal Tribunale nessun divieto di pagare, ma solo l’opzione di rinunciare eventualmente al piano di ristrutturazione. Ne parleremo in articolo a parte, nel weekend.
REGGINA – BRESCIA   1-2
Reti: 11′ Mangraviti, 73′ Rodriguez, 76′ Bouah

 

REGGINA (5-3-2): Colombi; Pierozzi, Cionek (46′ Bouah), Camporese, Loiacono, Liotti (46′ Canotto); Fabbian, Majer, Hernani (84′ Galabinov), Liotti; Menez (73′ Rivas), Strelec (73′ Gori). In panchina: Contini, Di Chiara, Terranova, Bondo, Crisetig, Lombardi, Ricci. Allenatore: Filippo Inzaghi.

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard (87′ Adorni); Bisoli, Labojko (79′ van de Looi), Bjorkengren; Rodriguez (86′ Niemeijer), Listkowski (79′ Ndoj); Ayè (64′ Olzer). In panchina: Lezzerini, Karacic, Tavares, Scavone. Allenatore: Daniele Gastaldello.

Arbitro: Meraviglia di Pistoia.  Ammoniti: Loiacono (R), all. Inzaghi (R), Andrenacci (B), Niemeijer (B). Espulsi: Pierozzi (R).

Articoli Correlati