In Veneto per tornare a sorridere. La Reggina al momento si trova in Lombardia, avendo sostenuto la rifinitura presso il centro sportivo “Vismara” teatro delle gare interne del Milan Primavera. Sabato, con fischio d’inizio alle ore 14:00, il return match contro il Cittadella di mister Gorini, impelagato nella lotta salvezza in Serie B.
Gli amaranto di Inzaghi condividono invece il terzo posto con SudTirol e Bari: “Succede a qualsiasi squadra di vivere un periodo no nell’arco di una stagione – ha dichiarato Inzaghi al sito ufficiale – di sicuro non saremo noi a ingigantirlo o esasperarlo, perché significherebbe farsi male da soli”.
Poi sull’avversario: “Il Cittadella è una squadra ostica con alcune individualità interessanti, ma è chiaro che al Tombolato andremo con un solo obiettivo in testa, ovvero portare a casa i tre punti. Per tornare alla vittoria non dobbiamo ragionare come chi si sente favorito, perché la storia della serie B ci dice chiaramente che i favori del pronostico non esistono. L’atteggiamento deve essere quello di chi è pronto a lottare su ogni pallone per dimostrare il proprio valore, ma su questo sono sereno e fiducioso, perché lo abbiamo sempre fatto”.
Gagliolo non è partito con i compagni, al pari dello squalificato Bouah, di Galabinov e degli altri indisponibili Camporese e Ricci. Nel 4-3-3 dubbio tra i pali così come per il posto di terzino sinistro. A centrocampo ed in attacco si dovrebbe rivedere la formazione tipo, con Menez riferimento centrale. Questa la probabile formazione amaranto per Cittadella-Reggina:
4-3-3: Colombi; Pierozzi, Cionek, Terranova, Liotti; Fabbian, Majer, Hernani; Rivas, Menez, Canotto.
Ulteriori commenti nel corso di Reggina Talk, assieme al doppio ex Leonardo Pettinari ed al giornalista Raffaele Pappadà di Dazn. Start alle 19:00 sulla pagina facebook del Dispaccio.
p.f.