Un’estate all’insegna della musica etnopop, del legame con la propria ma anche della comicità. I Quartaumentata, storica band calabrese simbolo della world music, tornano sui palchi calabresi per tutto il mese di agosto con il tour “Amico Mio”, un viaggio musicale che celebra radici, memoria e futuro.
Una storia lunga 27 anni: chi sono i Quartaumentata
Nati a Locri nel 1998, i Quartaumentata si sono imposti come una delle realtà musicali più significative nel panorama etno-folk italiano. Il nome del gruppo deriva dall’omonimo intervallo musicale, tipico delle musiche del Mediterraneo e cifra distintiva del loro sound.
Con alle spalle una carriera quasi trentennale, la band ha pubblicato numerosi album, tra cui A notti è fatta dinnu…, Navigando, Abballamu cu ventu, U mundu balla, Sirene e Naviganti e la raccolta The Best Of Quartaumentata. Memorabile la collaborazione con Jovanotti nel 2006, ma anche con Niccolò Fabi, Ivana Spagna, Dado Moroni e tanti altri.
Amico Mio: un tour tra memoria e appartenenza
Il tour 2025 dei Quartaumentata si intitola “Amico Mio” ed è dedicato a Peppe Platani, chitarrista e cofondatore del gruppo, scomparso improvvisamente nel settembre 2024. Ogni tappa è un tributo al suo spirito e alla sua musica, e si conclude con il brano che dà il nome al tour, “Amico Mio”. “Questo tour è il modo per tenere vivo Peppe, per celebrare la sua musica e per condividere il suo spirito con tutti”, dichiara Paolo Sofia, frontman e fondatore della band.
Tra i brani eseguiti nelle varie tappe del tour, anche i celebri “Mankicani”, “Bella Balla”, “Ostinatamente”, “U mundu balla” e molti altri che hanno segnato la carriera del gruppo.
Comicità e musica: la collaborazione con Santo Palumbo
Accanto alla musica, quest’anno il tour si arricchisce con la partecipazione del comico reggino Santo Palumbo, volto noto di Zelig. Una collaborazione nata “per caso” durante il Festival Magna Grecia a Pieve Emanuele. “Quando ho conosciuto Paolo Sofia anni fa ero emozionatissimo. I Quartaumentata erano la colonna sonora della nostra tournée nel 2006–2007”, racconta Palumbo. Da lì è nata una collaborazione che abbiamo portato anche a Zelig tre anni fa – prosegue il comico – e che adesso abbiamo deciso di portare in giro per le piazze reggine e calabresi”.
Lo spettacolo, intitolato “La Calabria è una cosa seria… forse”, si compone di un’ora di comicità e un’ora di musica, alternando monologhi e brani iconici come “Nicolino”, “È festa” e “Non mi vogghiu maritari”. “Paolo scrive il brano e io ci faccio il pezzo comico. Quindi, per esempio, lui scrive su una festa patronale e io racconto comicamente le nostre tradizioni. Un altro pezzo molto bello, ad esempio, sarà sui tempi lunghissimi per le visite mediche che, peraltro – annuncia Palumbo – è un’anteprima che porterà a Zelig a settembre”.
“È un lavoro di ispirazione reciproca. Abbiamo trovato questo binomio, ci divertiamo e ci consoliamo a vicenda, anche nei momenti tristi, quando siamo lontani dalla Calabria” aggiunge il comico reggino. “Per me è come chiudere un cerchio. Prima li ascoltavo da fan, ora siamo sul palco insieme. Un’altra delle mie più grandi vittorie – conclude – come quella di portare il dialetto reggino a Zelig che nessuno aveva mai fatto prima. Parlare nel nostro dialetto sul palco insieme a Claudio Bisio è stata una soddisfazione immensa”.
Un sound che unisce tradizione e innovazione
La forza dei Quartaumentata è la loro fusione tra tradizione e modernità, tra purezza e contaminazione. I testi alternano italiano e dialetto calabrese, raccontano storie intime e sociali, mentre le sonorità spaziano dal folk mediterraneo al blues, dal pop al jazz.
“La nostra musica attinge dalle radici della cultura calabrese ma guarda al mondo. È world music ma con un’identità precisa”, afferma Paolo Sofia.
La band al completo: cuore e tecnica del gruppo
Il gruppo è composto da musicisti di grande esperienza, ognuno con una solida identità artistica:
- Paolo Sofia è un musicista e compositore italiano, frontman dei Quartaumentata. Oltre alla vasta discografia con la band, ha composto colonne sonore per film e portato avanti progetti solisti come Il Navigante del 3000 e L’Albero di More, ispirato al romanzo La Maligredi di Gioacchino Criaco, caratterizzati da testi poetici e sonorità pop-rock mediterranee.
- Salvatore Gullace, cofondatore del gruppo, è un musicista versatile e docente di chitarra con una lunga esperienza concertistica e didattica. Ha studiato al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ha suonato in formazioni orchestrali e cameristiche ed ha collaborato a progetti cinematografici e musicali internazionali.
- Vincenzo Oppedisano, musicista poliedrico e versatile, è una presenza consolidata nella scena musicale ionica. Con una lunga esperienza come chitarrista e bassista, ha collaborato in vari progetti come polistrumentista e arrangiatore. Attualmente, è il bassista della band Quartaumentata, con cui condivide la passione per la musica etno-pop.
- Peppe Stilo, virtuoso dell’organetto e della lira calabrese, ha radici profonde nella musica tradizionale dell’Aspromonte. È un elemento chiave della band, portatore dell’identità etnica più pura.
- Fabio Palmitesta è un chitarrista e musicoterapeuta, direttore della Sonora Academy di Padova. Con oltre 20 anni di carriera alle spalle, ha collaborato con vari artisti e dal 2023 è membro del gruppo etno-pop Quartaumentata.
- Domenico Gioffré è un batterista formatosi al British Institute of Modern Music di Londra, dove ha conseguito la laurea in Performance di Musica Moderna. Ha collaborato con artisti internazionali e attualmente è batterista della band, oltre a essere attivo nell’associazionismo e nel volontariato.
Il futuro della band: nuovi progetti e singoli in arrivo
In autunno i Quartaumentata pubblicheranno un nuovo brano cantato in greco antico e dialetto calabrese. “È una ballata coinvolgente con una melodia accattivante. Sarà prodotta con la collaborazione di artisti importanti – anticipa Sofia – e rappresenta un nuovo capitolo della nostra discografia”.
Dopo l’uscita del singolo, partirà un tour nei club italiani con una formazione ridotta, pensata per creare un’atmosfera intima e coinvolgente. “Durante l’inverno – aggiunge – andremo a produrre anche il nuovo album”.
Le tappe calabresi di agosto
Ogni concerto dei Quartaumentata è un evento carico di emozioni, con un pubblico che canta, balla e si riconosce in una narrazione condivisa.
Ecco le date già confermate per il tour “Amico Mio” in Calabria:
7 agosto – Santa Caterina dello Jonio – con Santo Palumbo
8 agosto – Fiumara (RC)
10 agosto – Focá (RC)
12 agosto – Siderno (RC) – Lungomare lato sud, ore 19
15 agosto – Cardeto (RC)
19 agosto – Sant’Agata del Bianco – con Santo Palumbo
21 agosto – Anfiteatro Abbazia Florense San Giovanni in Fiore (CS)
Un’estate che parla calabrese
Il tour “Amico Mio” dei Quartaumentata è un tributo all’amicizia e un atto d’amore per la Calabria, per la sua musica, le sue storie, la sua lingua. Una tournée che, tra musica, risate e riflessioni, porta in scena il meglio della cultura calabrese, attuale e autentica. “Ci fa molto piacere proseguire questo tour – ha concluso Sofia – in nome di Peppe e della nostra terra, per far cantare e ballare insieme a noi la gente e anche strappare qualche sana risata grazie all’amico Santo Palumbo”.