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Al Festival d’Autunno la produzione originale Carmen Jazz Fantasy

Un capolavoro immortale, che riesce ad andare oltre i limiti del tempo. In occasione del 150° anniversario della morte di Georges Bizet, geniale compositore francese, la sua intensa Carmen diviene protagonista di una produzione originale nella Summer Edition del XXII Festival d’Autunno. Carmen Jazz Fantasy sarà presentata in prima nazionale, portando un’innovativa rielaborazione in chiave jazz dell’opera più conosciuta di Bizet. Con CambiaMenti. Linguaggi senza tempo, la contemporaneità si unisce alla tradizione in questa proposta fuori dall’ordinario. L’evento esclusivo avrà una doppia data. L’esordio assoluto sarà martedì 19 agosto, al Castello Normanno di Squillace, e mercoledì 20 agosto andrà in scena a Palazzo Mazza di Borgia. Entrambi gli spettacoli inizieranno alle ore 22.

«Quest’anno– ha dichiarato il direttore artistico Antonietta Santacroce – il Festival approderà per la prima volta nel meraviglioso comune di Squillace. Il Castello Normanno è uno dei luoghi più suggestivi che abbiamo in Calabria e non potevamo scegliere luogo migliore per ospitare una delle nostre 10 prime nazionali. Carmen Jazz Fantasy è anche una produzione originale di questa XXII edizione e sono felice di presentarla al pubblico in tutto il suo fascino unico».

Il suono assumerà una forma nuova e magnetica, grazie al talento di artisti che ripercorreranno i momenti salienti dell’Opera, mantenendo inalterate però la sensualità, la libertà e il tragico destino di una delle eroine più iconiche della scena lirica. Il poliedrico Alessandro Meacci sarà al piano, fondendo ritmi e stili attraverso l’elettronica, in un felice connubio di modernità e tradizione. Il sassofono di Francesco Salime arricchirà le sonorità uniche e, a completare il trio, la voce duttile di Erica Salbego, alle percussioni, che firma anche la regia dell’intero spettacolo.

Carmen Jazz Fantasy offre un’interpretazione contemporanea e profonda ad uno dei capolavori più travolgenti del repertorio romantico nell’opera lirica. Considerata una delle opere più rappresentate al mondo, è un viaggio musicale nella Siviglia del XIX secolo che narra la storia dell’irresistibile attrazione tra il sergente Don José e la seducente gitana che dona il nome all’intera opera. La protagonista femminile è un simbolo di indipendenza e anticonformismo che, invece, si innamorerà del torero Escamillo, suscitando la cieca gelosia di Don Josè.

Carmen è più di un semplice personaggio, è un archetipo. Donna sensuale, padrona del proprio destino che rifiuta le regole dell’amore borghese. La sua figura ha affascinato generazioni di spettatori e artisti, diventando un’icona del femminile ribelle. L’essenza di una tale eroina, capace di attraversare il tempo per la sua attualità, diviene il centro assoluto di Carmen Jazz Fantasy, dando vita ad una riflessione sull’identità, la gelosia e il potere.

La produzione originale del Festival d’Autunno, vede fondersi due menti artistiche feconde come quelle di Alessandro Meacci ed Erica Salbego, che fanno nascere uno spettacolo capace di trasportare il pubblico in un mondo fatto di teatro, musica e colori. Un viaggio nell’immortale e passionale opera di Bizet, dove Carmen Jazz Fantasy presenta non solo una chiave sonora innovativa, ma anche il punto di vista della sfera femminile.

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