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Lamezia Terme: una serata di risate e riflessioni con “L’amico dei soldi”

Ieri sera, centinaia di persone con il sorriso sulle labbra hanno riempito il centro storico di Sambiase. Grazie all’arte scenica della compagnia lametina “G. Vercillo”, il sagrato della Chiesa Matrice si è trasformato in un palcoscenico per la commedia esilarante “L’Amico dei Soldi”, liberamente tratta da Peppino De Filippo e diretta da Raffaele Paonessa.

In un’atmosfera suggestiva, tra luci artificiali, candele e un cielo stellato, gli attori hanno intrattenuto il pubblico con una comicità dal sapore ironico, seppur a volte amaro. Ogni attore, nel proprio ruolo, ha contribuito a far rivivere una famiglia di un tempo, proprio nelle stradine di corso Vittorio Emanuele, rendendo omaggio alla storia locale.

La commedia “L’Amico dei Soldi”, in due atti, vede come protagonista Don Ciccio, l’avaro per eccellenza. Don Ciccio vive un attaccamento morboso al denaro, il suo unico e indiscusso amico. La sua ansia di ricchezza si traduce in un atteggiamento padronale verso tutto ciò che lo circonda, a partire dagli affetti familiari. Tutti i componenti della famiglia sono assoggettati da Don Ciccio, che, pur di risparmiare, li priva persino dei beni essenziali come l’acqua e il cibo, trattandoli come oggetti privi di umanità e bisogni.

La tensione drammatica culmina quando Don Ciccio, ormai consapevole dei suoi errori, cerca disperatamente di riconquistare l’affetto dei suoi cari, ma forse è troppo tardi. La scena finale, carica di emozioni, vede Don Ciccio costretto a separarsi definitivamente dal suo amato denaro, impartendo al pubblico, attraverso la sua esperienza, un’amara lezione. La commedia,  oltre a donare profondità al personaggio, offre una riflessione moderna sulla fragilità delle relazioni umane e sull’importanza dei valori affettivi rispetto a quelli materiali.

Il regista, Raffaele Paonessa, ha sottolineato l’importanza di tutelare e tramandare il patrimonio culturale e tradizionale alle nuove generazioni. Siamo saliti su questo palco ideale – ha dichiarato Paonessa – ritornando nei luoghi dove siamo nati e alla cui sorgente religiosa e umana ci nutriamo. Non possiamo non ringraziare i padri minimi di Sambiase, il nostro amato pubblico e tutti coloro che lavorano per lo sviluppo del nostro territorio.

La serata è stata dedicata a San Francesco da Paola, alla cui scuola la compagnia lametina deve i suoi primi passi e ogni successo. Un evento che ha riacceso le luci sul centro storico di Sambiase, un luogo di cultura, valori e fede, simboleggiato dalla solennità architettonica della Chiesa Matrice. Nonostante come compagnia siamo impegnati in tutta la Calabria, tornare a “casa” è sempre un’emozione speciale. Poter contribuire ai festeggiamenti in onore del santo Patrono della Calabria non può che accrescere la valenza della serata, rendendola ancora più significativa.

 

 

Il prossimo appuntamento con la compagnia è previsto per sabato 15 giugno a Sambiase in Lamezia Terme, in occasione dei festeggiamenti di Maria SS. delle Grazie.

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