Tra una settimana nelle scuole di ogni ordine e grado, in Italia e all’estero, prenderà il via l’8/a edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, la campagna nazionale promossa dal ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione. Dal 15 al 20 novembre alunni, insegnanti e lettori volontari saranno uniti nelle più creative attività di lettura a voce alta, in presenza e online. Le storie e le voci di Libriamoci ripartono quest’anno da Vibo Valentia, Capitale italiana del Libro 2021, con l’inaugurazione della campagna l’11 novembre (h.11, Auditorium Liceo Classico Morelli-Colao; in streaming su cepell.it, facebook.com/cepell/live facebook.com/libriamociascuola/live).
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I contenuti e lo spirito del progetto saranno illustrati dal direttore del Centro per il libro e la lettura Angelo Piero Cappello, mentre Maria Greco, responsabile Scuola del Centro per il libro, ne spiegherà l’organizzazione e la ramificazione nelle scuole. Sono circa 2.000 le scuole che hanno finora aderito alla campagna, con oltre 300 mila studenti coinvolti nelle 12.786 attività già inserite e validate nella banca dati, cui parteciperanno più di 4.300 lettori volontari, tra scrittori, giornalisti, attori, soci di associazioni culturali, bibliotecari, librai, amministratori locali, alunni di tutte le età, genitori, privati cittadini, portando nelle classi la passione per la lettura.
Nell’ambito dell’intesa fra il Centro per il libro e #ioleggoperche’, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), anche quest’anno la conclusione di Libriamoci, il 20 novembre, segnerà l’inizio della settimana culmine di #ioleggoperche’ (20-28 novembre). Libriamoci propone reading e maratone, incontri speciali e flash mob, sfide letterarie, interpretazioni di opere teatrali, realizzazione di audiolibri, performance di libri viventi, gare di lettura espressiva o di dibattito, incontri con lettori volontari e altro, con la partecipazione di scrittori, giornalisti, attori, soci di associazioni culturali, bibliotecari, librai, amministratori locali, alunni, genitori, cittadini.