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Etica e sviluppo del territorio: a Reggio Calabria gli Ordini uniscono le forze

Un incontro che riunisce gli Ordini professionali tecnici — ingegneri, architetti, geologi, agronomi e forestali, geometri, periti — e quelli dell’area giuridica, in primis gli avvocati: un momento di straordinaria rilevanza civile e istituzionale, pensato per rilanciare un patto nuovo, fondato su integrità, cooperazione e una visione condivisa del futuro.

Un’occasione in cui competenze diverse, ma complementari, si riconoscono parte di uno stesso orizzonte: quello della responsabilità verso il territorio, le comunità e la qualità delle decisioni pubbliche e private.Si terrà lunedì 15 dicembre 2025, presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, l’incontro “Etica e Deontologia nelle Professioni Tecniche: Responsabilità, Doveri e Ruoli nei Procedimenti Disciplinari e nelle Connessioni tra Competenze”, un momento nel quale fermarsi a riflettere sullo sviluppo del territorio con la piena consapevolezza che nessun momento di crescita può dirsi maturo senza la collaborazione di tutte le parti in causa.

Una giornata che non intende semplicemente approfondire aspetti disciplinari, ma rafforzare un patto di responsabilità condivisa tra professioni tecniche e professioni giuridiche, consapevoli che lo sviluppo del territorio richiede visione, integrità e collaborazione strutturata. Al seminario parteciperà anche il Dott. Giuseppe Campagna, Magistrato del Tribunale di Reggio Calabria.

Le professioni tecniche progettano, valutano, misurano, trasformano e garantiscono la sicurezza e la qualità dei territori. Le professioni giuridiche interpretano le norme, vigilano sui procedimenti, assicurano equità, trasparenza e tutela dell’interesse pubblico.

Separate, queste competenze rischiano di essere incomplete. Insieme, costituiscono un’infrastruttura civile fondamentale per dare certezza ai procedimenti, garantire rigore tecnico e correttezza giuridica, rendere affidabili le opere pubbliche e private, favorire innovazione e investimenti, sostenere la qualità della vita delle comunità, affermare una cultura della responsabilità condivisa.

È proprio da questa alleanza che un territorio può generare sviluppo sostenibile, credibile e di lungo periodo. Alla giornata parteciperanno anche i Presidenti dei Consigli di Disciplina, presìdi fondamentali dell’etica professionale, custodi dell’autonomia dei procedimenti e garanti del rapporto tra correttezza e interesse pubblico. La loro presenza consentirà di approfondire il valore dei procedimenti disciplinari come strumenti di qualità e responsabilità.

Un momento di confronto concreto, dunque, fondato sulla convinzione che il territorio è forte quando è forte il sistema professionale che lo sostiene, e che la qualità delle decisioni pubbliche e private nasce da una cultura etica condivisa e praticata. Un passo avanti verso un modello di sviluppo fondato sulla cooperazione, sulla trasparenza e sulla responsabilità verso la comunità.

DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DEI PRESIDENTI DEGLI ORDINI COINVOLTI, DA UTILIZZARE SECONDO LE VOSTRE PREFERENZE

Ing. Francesco Foti – Presidente Ordine Ingegneri RC

«Questo seminario intende rafforzare un patto tra professioni tecniche e giuridiche fondato su responsabilità, trasparenza e collaborazione. Lo sviluppo del territorio richiede una cultura della qualità in cui etica e competenza procedano insieme.»

Avv. Saraldo Infantino – Presidente Ordine Avvocati RC

«Le professioni giuridiche condividono con quelle tecniche la responsabilità di costruire un sistema trasparente e orientato allo sviluppo. Questo dialogo è una risorsa per la comunità

Arch. Santina Dattola – Presidente Ordine Architetti PPC RC

« La trasformazione del territorio trova la sua efficacia quando il progetto risponde non solo a requisiti tecnici e normativi, ma porta una visione di co-evoluzione ecosistemica con le comunità ed i professionisti. Per questo, l’etica è la base che permette a professionalità diverse di costruire un percorso comune

Dott. Giovanni Andiloro – Presidente Ordine dei Geologi RC

« La sicurezza e la sostenibilità poggiano su competenze tecniche robuste e costantemente aggiornate, nonché su un sistema di responsabilità condiviso, fondato su un approccio multidisciplinare che richiede una chiara declinazione normativa anche in relazione al rischio residuo. Questo approccio, oggi più che mai, alla luce dei cambiamenti climatici, costituisce un segno di maturità e un avanzamento essenziale verso una gestione efficace e consapevole del territorio

Dott. Agronomo Michele Valensise – Presidente Ordine Agronomi e Forestali RC

« Tutela ambientale e sviluppo sostenibile richiedono un confronto continuo e responsabile tra chi progetta il territorio e chi ne garantisce la legalità. Solo attraverso un dialogo trasparente, fondato su competenza, etica professionale e senso del bene comune, è possibile costruire comunità più sicure, resilienti e rispettose del patrimonio naturale

Geom. Antonio Misefari – Presidente Collegio Geometri RC

«Etica e deontologia professionale non sono semplici obblighi formali. Il confronto tra professioni tecniche e giuridiche è oggi più che mai essenziale: solo attraverso un patto fondato su competenza, trasparenza e responsabilità possiamo garantire un territorio che cresca in modo equilibrato e nel rispetto delle regole

P.I. Angelo Porgo – Presidente Ordine Periti Industriali RC

«La complessità dei processi contemporanei richiede un approccio interdisciplinare. Il patto tra professioni tecniche e giuridiche rafforza la credibilità del territorio.»

IL PUNTO DI VISTA DEI RAPPRESENTANTI ORDINISTICI NAZIONALI

Ing. Domenico Condelli – Consigliere Nazionale CNI

«Il Consiglio Nazionale sostiene con convinzione ogni iniziativa che rafforzi l’etica e la qualità delle professioni. Il vero sviluppo dei territori nasce dall’incontro tra competenze tecniche, responsabilità giuridica e una cultura della trasparenza condivisa. »

«Le sfide del futurodigitali, ambientali, socialirichiedono un fronte comune di professionalità diverse, unite da valori etici e da una visione di servizio alla collettività.»

Dott. Giulio Iovine – Consigliere Nazionale CNG

« Il contributo delle professioni tecniche e giuridiche diventa decisivo soprattutto nei territori ad alta complessità geologica e ambientale. La sicurezza del suolo, la prevenzione dei rischi e la resilienza delle comunità richiedono un’alleanza solida tra competenze scientifiche, capacità progettuali e rigore normativo. Questo seminario rappresenta un’occasione concreta per rafforzare tale integrazione, nell’interesse della collettività.»

Dott. Stefano Poeta – Vice Presidente EPAP

« Gli enti di previdenza delle professioni tecniche e giuridiche conoscono bene l’importanza della responsabilità etica nel costruire percorsi professionali solidi e sostenibili. Il valore dell’etica non riguarda solo l’individuo, ma la comunità professionale nel suo complesso. Un sistema che investe sulla qualità, sulla deontologia e sulla cooperazione interdisciplinare è un sistema che garantisce lavoro, crescita e futuro ai propri iscritti

Ing. Marco Ghionna – Presidente Centro Studi CNI

« Il Centro Studi CNI osserva da anni come la qualità delle decisioni tecniche sia strettamente legata alla qualità delle relazioni istituzionali e al rispetto delle regole. Promuovere un patto tra professioni tecniche e giuridiche significa dotare il Paese di un’infrastruttura culturale capace di sostenere l’innovazione, la sicurezza e la competitività. L’etica, oggi più che mai, è un fattore strategico di sviluppo

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