Si è svolto ieri, lunedì 17 novembre, presso la Scuola di Recitazione della Calabria, fondata e diretta da Walter Cordopatri, il partecipatissimo incontro con Claudio Gubitosi, ideatore e fondatore di Giffoni, che ha portato nella suggestiva cornice dell’Ex Carcere 1904, la propria esperienza e il racconto della straordinaria storia di un progetto culturale unico al mondo; una storia che proprio il 20 novembre celebra le sue 56 candeline, ricordando la nascita di un’idea che ha saputo conquistare generazioni di giovani e diffondersi oltre ogni confine.
L’incontro si colloca nell’ambito della quinta edizione di School Experience, il festival itinerante dedicato alle scuole italiane, organizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience e promosso nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Con la collaborazione della Scuola di Recitazione della Calabria, l’iniziativa ha portato a Cittanova un format ormai consolidato, che fino a giovedì 20 novembre coinvolgerà circa 3000 studenti e 350 docenti provenienti da scuole e istituti della provincia.
Presenti anche alcune delle istituzioni locali, come Domenico Antico, Sindaco del Comune di Cittanova, l’Amministrazione Comunale e Domenico Giannetta, Consigliere regionale della Calabria, oltre a rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
L’incontro ha regalato ai presenti un momento di grande ispirazione, ponendo al centro i giovani, la creatività e la forza delle idee che generano cambiamento.
Claudio Gubitosi, ideatore e fondatore di Giffoni, ha voluto sottolineare con queste parole l’importanza del legame tra Giffoni e la Calabria: “Tornare in Calabria per la Quinta edizione di School Experience assume un valore particolare, perché la Calabria sta nel cuore di Giffoni. Qui abbiamo svolto innumerevoli attività, soprattutto a Cittanova – di cui tra l’altro sono cittadino onorario – con la Scuola di Recitazione della Calabria, che quest’anno ha più di cento iscritti. La Scuola assume un enorme valore nel territorio regionale perché cerca di formare i ragazzi, di non farli andare via offrendogli tutto ciò che è possibile per la loro crescita artistica e professionale. Quindi grazie alla Scuola di Recitazione, a Walter Cordopatri e alla città di Cittanova. Vorrei invitare tutte le istituzioni regionali a supportare la scuola e a renderla sempre di più un punto di riferimento per l’economia culturale di questa regione”.
Walter Cordopatri, fondatore e direttore della Scuola di Recitazione della Calabria, ha così commentato la prima giornata di School Experience: “Siamo alla quinta edizione della School Experience qui in Calabria e anche questa volta ci ha regalato forti emozioni. La mattinata è iniziata con oltre 600 bambini e ragazzi delle scuole del territorio che si sono resi protagonisti assoluti, come accade appunto al Giffoni Film Festival. Oggi abbiamo avuto un ospite d’eccezione: Claudio Gubitosi, fondatore e ideatore del Giffoni, che è rimasto con noi per l’intera giornata. Insieme abbiamo visitato la splendida Villa Repaci, di cui siamo gestori con grande responsabilità, accompagnati dal consigliere regionale Domenico Giannetta. Qui abbiamo potuto donare a Gubitosi un’opera realizzata per lui dal maestro Luciano Tigani: un quadro che lo ritrae a guardare l’orizzonte dalla guardiola della Villa Infine, siamo tornati alla sede della SRC per incontrare gli allievi della Scuola di Recitazione. Siamo felici perché oggi istituzioni regionali, amministrazione comunale e Giffoni Film Festival si sono ritrovati insieme proprio qui, nella nostra Scuola di Recitazione”.
Queste, invece le parole del consigliere regionale, Domenico Giannetta: “Oggi Cittanova è stata protagonista di un bellissimo evento culturale: la School Experience 5, che ha visto la presenza del direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi, venuto per stare in mezzo ai ragazzi, sia quelli delle scuole sia quelli che frequentano la Scuola di Recitazione della Calabria, un’eccellenza del Centro-Sud. Un risultato importante, dovuto al lavoro incessante di Walter Cordopatri, che ci permette di avere questo fiore all’occhiello sul nostro territorio, che le istituzioni devono sostenere e supportare con forza. Abbiamo vissuto anche un’esperienza significativa con la visita a Villa Repaci. Siamo felici della giornata odierna: occasioni come questa mettono in risalto il grande valore culturale della regione Calabria”.
Il 20 novembre, nella Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, alle ore 16:30, la Scuola di Recitazione della Calabria – sempre negli spazi dell’Ex Carcere 1904 – ospiterà un nuovo e importante incontro all’insegna della legalità e dell’impegno civile. Il dialogo tra il magistrato Sebastiano Ardita e la regista Debora Scalzo offrirà un’occasione di riflessione profonda su legalità, memoria e futuro, temi centrali per la formazione delle nuove generazioni e perfettamente in linea con la missione educativa della Scuola.
Sebastiano Ardita, presenterà il suo libro Al di sopra della legge (2022), offrendo una riflessione profonda sui temi della giustizia e del potere. La sua presenza all’evento rappresenterà un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo della giustizia oggi e sull’importanza di custodire la memoria di chi, come Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle istituzioni, ha sacrificato la propria vita per un ideale di verità.
Accanto a lui, la regista Debora Scalzo proporrà una visione ridotta della sua opera Paolo vive, candidata ai David di Donatello 2025 nella sezione Film opere prime – Esordio alla regia,
e dedicata alla memoria del giudice Paolo Borsellino: un contributo artistico e civile che intende mantenere viva la testimonianza di un uomo simbolo della lotta alla mafia.
Insieme agli ospiti anche Walter Cordopatri, Fondatore e Direttore Generale della Scuola di Recitazione della Calabria, Michele Conia, Consigliere metropolitano della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Domenico Antico, Sindaco del Comune di Cittanova, l’Amministrazione Comunale, Domenico Giannetta, Consigliere regionale della Calabria, e le Forze dell’ordine.
