La Classifica Censis delle Università Italiane per il 2025-26 riserva una straordinaria affermazione dei Corsi di Studio storici e più recenti del Dipartimento di Architettura e Design della Mediterranea.
Lo storico Corso di Studi in Architettura Magistrale di profilo Europeo, dopo aver rilevato un aumento del 145% delle matricole iscritte negli ultimi quattro anni sulla classe a numero chiuso e con accesso ai test, anche quest’anno registra l’iscrizione al primo test del 25 luglio con 75 iscrizioni, in attesa della seconda data di test il 9 settembre, che potrà ammettere fino a 120 matricole UE e 20 matricole extra UE.
Il Censis assegna la decima posizione al Corso di Laurea della Mediterranea tra le sedi di Architettura e Ingegneria, ma l’assoluto 6° posto tra i 25 Dipartimenti Italiani di Architettura e Design, con il punteggio di 79/110.
Su internazionalizzazione, progressione di carriera, con il punteggio di 80/110 il dato discrezionale ha riportato che il dAeD con il suo Corso di Studi ha superato sedi universitarie di grandi Atenei, come Sapienza di Roma, Federico II di Napoli, il Politecnico di Palermo.
Il più recente Corso di Studi di Design Triennale, che riscontra un interesse molto importante sul numero delle matricole iscritte ogni anno, raggiunge il 3° posto, superando finanche la storica sede del Design del Politecnico di Milano, con il punteggio di 99.5/110. Su progressione di carriera e internazionalizzazione il dato riporta il punteggio di 105.
La Direttrice del Dipartimento prof.ssa Consuelo Nava, che ricopre pure il ruolo di Presidente della CUIA-Conferenza Italiana delle Università di Architettura, propone una riflessione ad un anno della sua elezione a Direttrice e poco meno dalla nuova denominazione del Dipartimento.
“Abbiamo letto i dati con molta soddisfazione per il grande lavoro che stiamo portando avanti già da qualche anno sulla migliore qualificazione dell’offerta didattica dei Corsi di Architettura e Design. Abbiamo il riscontro Censis di due corsi di studio su tre, poiché ancora il dato della Magistrale di Design, che consente ai laureati triennali di proseguire negli studi alla Mediterranea, non è rilevabile. La richiesta di immatricolazione ad Architettura è cresciuta esponenzialmente in questi anni e sebbene vi sia un numero contingentato di accessi, abbiamo già rilevato oltre agli iscritti ai test, i trasferimenti da altre sedi, le doppie lauree e il dato di assoluto interesse su percorsi di internazionalizzazione con doppia laurea (con Il Cairo per es.) e di scambi per frequentare interi semestri nel nostro Dipartimento, come in atto con la Scuola di Fes del Marocco. Erasmus, mobilità dei docenti e degli studenti, percorsi di didattica internazionale, con master, masterclass, scuole avanzate. Tutte queste esperienze si riferiscono al grande progetto strategico che abbiamo lanciato con tutti i docenti e i ricercatori, il corso di Dottorato, i giovani borsisti e assegnisti, nel dare vita a circa 20 laboratori, di cui 6 strumentali, i luoghi dove si fa ricerca competitiva, ma che possono accogliere anche i nostri studenti per una didattica innovativa e aperta.
Abbiamo ad oggi una popolazione di circa mille studenti su tre corsi di studio che frequentano le nostre aule, le nostre attività integrative, la partecipazione ad eventi con invitati relatori internazionali e workshop con studenti di altre sedi. L’ottima collaborazione con enti territoriali, con l’Ordine degli Architetti PPC e le Associazioni del Design.
La gestione dei tirocini curriculari è diventata un’ottima opportunità per qualificare il profilo in uscita dei nostri laureati, che si dicono sempre più soddisfatti della loro esperienza curriculare.
Abbiamo puntato su una comunicazione efficace che fotografa molto “l’esperienza quotidiana collettiva al dAeD”. Tutto questo vale per il corso di Architettura ma anche per i due corsi di Design.
L’impegno che sta mettendo tutta la comunità scientifica del dAeD è encomiabile, in un momento di molte difficoltà dell’Università Italiana, lavoriamo con “la bontà dell’intelligenza”. Qui dal nostro piccolo Ateneo abbiamo motivazioni in più di presidio scientifico, culturale e etico, per cui il miglioramento nei servizi e nelle strutture che l’Ateneo rileva non può che migliorare anche l’attrattività dei nostri Corsi di Studio. Pertanto ringrazio le famiglie che ci affidano i giovani, i docenti, la struttura Amministrativa del dAeD, il Rettore Zimbalatti che ha sempre guardato al nostro Dipartimento esprimendo grandi attese…”
Il dAeD vanta inoltre numerose convenzioni con aziende, società di ingegneria, atelier di architettura e enti locali dove gli studenti possono svolgere attività di tirocinio e quindi avere anche opportunità per il futuro. Nella giornata della Ricerca celebrata lo scorso 2 luglio il dAeD ha mostrato l’eccellenza della Ricerca e l’impatto prodotto anche sulla Formazione.
Il Vicedirettore prof.Nino Sulfaro, aggiunge:” le modalità con cui il dAeD sta crescendo e producendo impatto per tutte e tre le missioni universitarie, ricerca, didattica e terza missione, sono state al centro della formazione dei docenti e del contributo di tutte le delegate e i delegati del Dipartimento per costruire un progetto del dAeD come “laboratorio di futuro”, i cui obiettivi sono propri del nostro Piano Strategico di Dipartimento in questo triennio di mandato. Dopo il primo semestre stiamo monitorando la qualità e la quantità delle azioni svolte e constatiamo che la crescita è percepibile e che ineffetti le classifiche Censis restituiscono un’idea di Dipartimento che opera quotidianamente con grande intensità ed efficacia, in un clima di assoluta scelta condivisa che anche gli studenti e i giovani ricercatori percepiscono e per cui si affidano. Abbiamo un lavoro importante che ci aspetta e guardiamo con grande fiducia a contesti nazionali e internazionali da cui imparare, ma con cui confrontarci con il nostro contributo, che oggi leggiamo essere in posizioni di una reputazione in grande ascesa”.
Le iscrizioni sono aperte alla Mediterranea e al dAeD i Corsi di Studio assolutamente attrattivi e di eccellenza guardano ancora al futuro con importanti obiettivi da raggiungere.