Melissa e Jesse Montagnese, sorella e fratello, lei di 40 anni e lui di 43, avevano un sogno e arrivando nel Municipio di Taurianova dalla Pennsylvania, dove sono nati e vivono, lo hanno realizzato.
Insieme alla guida che li accompagna nel loro tour calabrese di 4 giorni, e che fa base a Tropea, si sono presentati al sindaco Roy Biasi – con il resto della comitiva composta da 11 persone, compresi due bambini – rivolgendogli una richiesta mossa dall’orgoglio di un’identità taurianovese di cui in famiglia da una vita avevano solamente sentito parlare.
I due, lei imprenditrice e lui un fisico, hanno dialogato a lungo con il primo cittadino non solo in inglese – seconda lingua di Biasi, nato in Australia da genitori emigranti – ma soprattutto con il linguaggio del cuore, accomunati dalla continua ricerca di tracce di quelle radici italiane che i due americani, a margine del viaggio nei luoghi iconici del turismo calabrese, sono venuti a trovare e a scoprire in questa zona del Reggino dove non erano mai stati.
I Montagnese hanno parlato di due loro antenati che sapevano essere partiti nel secolo scorso da Radicena, uno dei borghi da cui nacque l’odierna Taurianova, e il sindaco – coadiuvato dall’ufficiale di Stato civile Giuseppe Gatto – li ha aiutati a saperne di più.
Melissa e Jesse hanno potuto visionare il registro che riporta l’atto di matrimonio fra Rocco Montagnese e Carmela Petullà, celebrato nel 1913, ottenendo informazioni sugli avi, i testimoni di nozze, i mestieri antichi che ognuno di loro svolgeva, insomma l’immersione in uno spaccato di storia sociale e familiare che li ha commossi e li ha resi felici.
Il sindaco aiutato dal resto della giunta ha donato diverse copie di una delle pubblicazioni monografiche su Taurianova realizzata nell’anno di Capitale del Libro, poi ha indirizzato i due professionisti verso le famiglie Montagnese che attualmente vivono a Taurianova, riuscendo a stabilire con esse dei contatti che hanno fatto risalire ai gradi di parentela con chi – oggi 80enne – ha consentito ai due giovani di aggiungere altri tasselli al mosaico delle conoscenze intorno a quel viaggio verso il lontano Ohio fatto da Rocco e Carmela, bisnonni di Melissa e Jesse.
«A parte il piacere di poter aiutare una ricerca coltivata da tutta una vita – commenta il sindaco Biasi – questa gradita visita, mossa dall’ansia di conoscere le proprie radici, ha dato alla nostra città la possibilità di farsi conoscere da turisti che mai potevano pensare di arrivare ad una meta fuori dai tragitti proposti dai tour operator. Il successivo tour che la comitiva americana ha fatto, toccando i luoghi del nostro centro storico dove gli antenati dei nostri nuovi amici vissero, lo consideriamo l’ennesima prova a favore di quell’itinerario turistico taurianovese che stiamo mettendo a punto nell’ambito del progetto New Town, insieme ad altri 4 comuni della Piana, proprio per far diventare le nostre bellezze storiche e architettoniche una destinazione turistica. Conserverò un ricordo molto bello di questa mattinata insolita e vissuta con genuina spontaneità, alla quale ugualmente mi sono voluto dedicare indossando la fascia da sindaco proprio perché Melissa, Yesse, gli amici e i familiari che erano con loro e sono venuti da così lontano, possano conservare anche il ricordo di una Amministrazione Comunale che si mette totalmente a disposizione perché consapevole che l’emigrazione, così come l’immigrazione, sono fenomeni che ravvivano anche dal punto di vista culturale, oltre che economico, l’identità della nuova Taurianova improntata all’ospitalità e alla valorizzazione delle radici».
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Turismo delle radici, insolita mattinata nel Municipio di Taurianova per realizza il sogno di Melissa e Jesse Montagnese
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